Dopo Google nel mirino degli hacker – al momento non identificati – e’ finito il motore di ricerca rivale Yahoo.
Gli indirizzi del servizio mail di Yahoo di almeno 8 corrispondenti stranieri che lavorano in Cina e a Taiwan hanno subito nell’ ultima settimana massicci attacchi.
Yahoo storicamente ha sempre avuto un atteggiamento estremamente collaborativo con le autorita’ di Pechino tanto in passato consenti’ alle autorita’ cinesi di identificare il giornalista dissidente Shi Tao, condannato a dieci anni di prigione