Il consiglio del mercato interno dell’Unione Europea, riunito a Bruxelles, ha approvato all’unanimità una direttiva che definisce diritti e doveri per chi vende e per chi acquista ‘on line’: un insieme di regole per mettere ordine ad un settore in grande espansione.
Il mercato del commercio elettronico mondiale è in rapida crescita: il giro d’affari raggiungerà quota 1.400 miliardi di dollari nel mondo nel 2003, secondo il Forrester Research. Nello stesso anno, in Europa, salira’ dagli attuali 17 miliardi di Euro (circa 34 mila miliardi di lire) a 340 miliardi di Euro.
“Sono entusiasta dell’accordo preliminare raggiunto su una proposta formulata giusto un anno fa”, ha dichiarato il commissario al mercato interno Frederick Bolkestein. “La rapidità dei progressi testimonia di quanto sia estesa la consapevolezza della necessità di dare regole certe e comuni al commercio elettronico”.
La direttiva stabilisce il principio del mutuo riconoscimento a livello giuridico, armonizzando quel tanto necessario a livello di norme e regolamenti per abbattere le frontiere. Ogni operatore in regola con le leggi del proprio paese potrà vendere prodotti e fornire servizi elettronici agli altri Quattordici paesi partner.