Circola in rete da giorni con insistenza la notizia che Intesa Sanpaolo stia dismettendo i Bancomat, o sportelli di prelevamento automatico.
Sono voci fondate? Abbiamo chiesto direttamente alla banca cosa sta succedendo e cosa potrebbe succedere più avanti.
La posizione di Banca Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo ha precisato che non sta dismettendo gli sportelli di prelevamento automatico. “Al contrario, stiamo potenziando operatività e servizio ai clienti con alternative digitali e di prossimità, per una maggiore capillarità fisica e temporale. Il Piano d’Impresa 2022 – 2025 di Intesa Sanpaolo prevede infatti un nuovo modello di servizio omnicanale: già oggi il 93% della clientela è multicanale, svolgendo in autonomia la maggior parte delle operazioni di routine e acquistando online i principali prodotti bancari”.
Il modello di business della banca torinese ‘prevede, oltre alla rete di filiali fisiche, la presenza di aree self con Atm e Mta, macchine evolute che consentono di svolgere in autonomia le principali operazioni di cassa (sono 3.400, con oltre 6.200 macchine in tutta Italia); la filiale digitale, che risponde ai clienti dal lunedì al giovedì dalle 7 alle 24, il venerdì dalle 7 alle 22 e nel weekend e festivi dalle 9 alle 19; canali diretti potenziati (internet banking/app Intesa Sanpaolo Mobile); e il circuito Mooney, che offre continuità al servizio soprattutto per i clienti senior e per quelli con esigenze bancarie di base e che comprende circa 45.000 tabaccherie, edicole e altri punti operativi in tutta Italia, dove si possono ricaricare le schede telefoniche, fare bonifici, pagare bollette, F24 e MAV e prelevare contante fino a 250 euro al giorno.
La chiusura delle filiali di Intesa Sanpaolo
Nei casi di razionalizzazione delle filiali, già previste e annunciate da Intesa Sanpaolo, sono attivate altre iniziative per i clienti: la gratuità su tutto il territorio italiano per dodici mesi dei prelevamenti presso il circuito Mooney; l’esenzione per sei mesi dalle commissioni sui prelevamenti presso ATM di terze reti; la possibilità di inserire il Comune nell’itinerario della “Banca Mobile”, che presidia a rotazione i territori grazie a camper allestiti come filiale.
Laddove sussista la disponibilità di locali comunali idonei, è inoltre previsto il mantenimento di ATM/MTA esternalizzato. Le agevolazioni per gli esercizi commerciali fanno invece riferimento all’iniziativa Crescibusiness, che prevede tra l’altro l’azzeramento per 12 mesi delle commissioni sui pagamenti POS in negozio fino a 15 euro e gratuità per un anno del canone su nuovi POS.
La chiusura degli sportelli bancari
Ricordiamo che è in atto a livello italiano un trend di chiusura delle filiali da parte di tutte le banche, non solo Intesa Sanpaolo. I dati di Manageritalia dicono che nel 2021 le filiali bancarie sono scese da 23.481 di fine 2020 a 21.650 a fine 2021: ben 1.831 sportelli chiusi in un solo anno. Questo ha portato 4.902 comuni a restare senza sportelli. Nel sud Italia, le banche sono presenti solo nei grandi centri abitati. A livello regionale, il fanalino di coda per numero di sportelli è la Calabria: 340 sportelli, ossia 18 ogni 100 mila residenti