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Intesa Sanpaolo, gli ultimi giudizi degli analisti e dividendi da staccare

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Tra i titoli di Piazza Affari più seguiti dagli investitori e dagli analisti spicca ai primi posti Intesa Sanpaolo. Da inizio anno la banca guidata dall’a.d. Carlo Messina ha messo a segno un rialzo del 30% in scia al rialzo che ha caratterizzato tutto il settore sul listino milanese.  In attesa del nuovo piano industriale che sarà presentato nella prima parte del 2022 il gruppo milanese prosegue nella strategia di rafforzamento nel settore del wealth e asset management con la recente acquisizione in Lussemburgo del 100% della Compagnie de Banque Privée Quilvest.

Nelle prossime settimane la banca milanese si appresta anche a distribuire i dividendi. In particolare Intesa staccherà il 18 ottobre una cedola di 0,0966 euro relativo all’esercizio 2020 mentre a novembre procederà a distribuire un dividendo di 0,0721 euro a titolo di acconto sull’esercizio 2021.
Complessivamente si tratta di una cedola di 0,1687 euro che ai prezzi attuali fornisce un rendimento del 6,8 per cento.

Intesa Sanpaolo, i recenti giudizi degli analisti

Ma cosa pensano adesso gli analisti del titolo che ora viene scambiato intorno a 2,47 euro? I giudizi raccolti da Bloomberg nelle ultime due settimane si dividono tra Hold (mantenere) e acquistare/accumulare.

In ordine cronologico, da ultimo il 24 settembre Jefferies ha espresso un giudizio Hold con target price a 2,60 euro mentre il 23 Alphavalue ha rilasciato un rating Add con tp a 2,74 euro.

La settimana scorsa (22 settembre) un report di Beremberg ha espresso una raccomandazione Hold  mentre il tp è stato alzato da 1,85 a 2,25 euro. Più ottimisti gli analisti di Equita Sim che il 20 settembre hanno confermato un giudizio Buy con prezzo obiettivo a 2,80 euro.

Il 15 settembre il Credit Suisse ha espresso un giudizio Hold con tp a 2,60 euro mentre il 13/9 Deutsche Bank ha premiato la banca milanese con un Buy e tp a 2,90 euro.