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Intesa SanPaolo: il titolo è sottovalutato per gli analisti, gli ultimi giudizi

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Il titolo Intesa Sanpaolo è sottovalutato rispetto al suo potenziale: è questa l’opinione diffusa tra gli analisti che coprono le azioni della principale banca italiana. Da inizio anno, il trend è negativo (-17% circa) ma secondo la media del consensus le quotazioni potrebbero segnare un rialzo del 44% circa con un prezzo obiettivo medio di 2,85 euro a fronte delle quotazioni attuali a 1,9 euro.

Intesa: gli ultimi giudizi degli analisti

Tra i più ottimisti, gli esperti di Morgan Stanley che fissano a 3,7 euro il target price con un rating overweight. Sopra la soglia dei 3 euro anche il prezzo obiettivo calcolato da Equita sim (buy, 3,2 euro) e Deutsche Bank (buy, 3,10 euro).
Raccomandazione comprare arriva anche da Kepler Cheuvreux (3 euro), SocGen (2,35 euro), Morningstar (2,70).
Più cauti gli analisti di Credit Suisse e Mediobanca, che hanno fissato il prezzo obiettivo a 2,30 e 1,90 euro. Entrambi hanno rating neutral.

L’esposizione in Russia

Tra le banche europee più esposte al mercato russo, Intesa SanPaolo fin dall’inizio della guerra in Ucraina, ha attivato una unità di crisi dedicata al presidio delle attività in Russia e ha deciso di interrompere tutte le attività di investimento in strumenti finanziari russi e bielorussi, senza perfezionare alcun nuovo finanziamento con controparti dei due paesi. “Basandosi su principi di massima prudenza, tutte le attività di business con controparti russe e bielorusse, comprese quelle della controllata del gruppo in Russia (Banca Intesa Russia) sono state sottoposte ad un processo rafforzato di monitoraggio e analisi”, ha fatto sapere pochi giorni fa un portavoce del gruppo bancario.

L’esposizione di Intesa San Paolo nel Paese arriva a circa 5 miliardi di euro, l’1% del totale. I suoi dipendenti nel paese sono 780.

“Sin dall’inizio della crisi ed indipendentemente dai regimi sanzionatori applicabili, Intesa Sanpaolo non ha perfezionato alcun nuovo finanziamento con controparti russe e bielorusse e ha interrotto le attività di investimento in strumenti finanziari russi o bielorussi – ha continuato il portavoce- La presenza locale del gruppo Intesa Sanpaolo in Russia è in fase di revisione strategica, come già in precedenza comunicato”.

“Le azioni adottate si aggiungono ai processi ordinari volti a garantire il rigoroso rispetto da parte del gruppo Intesa Sanpaolo di tutti i regimi sanzionatori applicabili disposti dalle Autorità competenti”, ha concluso.