“In questa fase di eccezionale emergenza che il nostro Paese e il mondo intero si trovano ad affrontare, abbiamo deciso di raccogliere le indicazioni provenienti dalle autorità di supervisione e di conseguenza abbiamo rinviato la distribuzione del dividendo relativo all’esercizio 2019”.
Così il CEO di Intesa SanPaolo Carlo Messina secondo cui la distribuzione di dividendi in contanti da parte delle banche con elevata patrimonializzazione – in grado di mantenere anche in circostanze complesse il ruolo di supporto a famiglie e imprese – sia importante per gli azionisti retail e rappresenti un cruciale supporto alle erogazioni da parte delle fondazioni, particolarmente necessario in un contesto come quello determinato dall’epidemia da Coronavirus.
La nostra Banca si contraddistingue – e continuerà a contraddistinguersi – per la capacità di remunerare gli azionisti in maniera significativa e sostenibile e per essere il motore della crescita inclusiva.
OPS su UBI? Rilevante valenza strategica anche ora
Con l’occasione Messina ha anche parlato dell’OPS su UBI Banca definendola un’operazione che, anche in questa fase così straordinaria, assume ancora maggiore valenza strategica e rappresenta per UBI Banca una prospettiva ancor più rilevante.
Elevata patrimonializzazione, robusta copertura dei crediti deteriorati, dimensione, diversificazione e capacità di investimento hanno ora più valore che in tempi normali. La creazione di una Banca in grado di generare ulteriori benefici per tutti gli stakeholder e di rappresentare un solido supporto all’economia reale e sociale rappresenta un rafforzamento complessivo del Paese.
Infine sull’emergenza sanitaria che sta attanagliando il nostro paese, il numero uno di Intesa afferma:
In questa fase di eccezionale emergenza Intesa Sanpaolo non ha esitato a ribadire il ruolo che svolge a sostegno dell’economia e della società. Abbiamo, fin da subito, messo in campo numerose e significative iniziative per contrastare gli effetti dell’epidemia. Stiamo esaminando e siamo pronti a metterne di nuove a disposizione di famiglie, imprese e della nostra società nel suo insieme.
Abbiamo immediatamente dato corso a rilevanti interventi per i nostri clienti, le famiglie e le imprese. Con un’urgente risposta alle esigenze di liquidità del sistema produttivo, abbiamo definito un plafond di 15 miliardi di euro, pari a circa un punto di PIL. Abbiamo disposto la sospensione delle rate dei finanziamenti per famiglie e imprese, colpite direttamente o indirettamente dall’emergenza. La Divisione Assicurativa del Gruppo ha provveduto all’ampliamento gratuito della tutela sanitaria dei propri assicurati che abbiano contratto il virus.