Economia

Invecchiamento popolazione, le cose da fare per vivere sereni

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

L’allungamento dell’aspettativa di vita e bassi tassi di natalità stanno mettendo a dura prova il sistema pensionistico globale. Spesso di parla dei rischi in Italia. Ma anche il Regno Unito non vive una situazione più rosea.

Lo rileva un nuovo rapporto della Cass Business School e dell’International Longevity Centre UK (ILC-UK), ” 100-year family: Longer lives, fewer children” (100 anni di famiglia: Vite più lunghe, meno figli)  che rivela come l’allungamento dell’aspettativa di vita e bassi tassi di natalità stiano mettendo a dura prova le strutture familiari britannica.

Ecco alcuni risultati emersi dalla ricerca:

  • Le persone vivono più a lungo, hanno meno figli e li fanno più tardi. Le famiglie stanno mediamente invecchiando e diventando più gravose in termini di numero di membri anziani – fenomeno a cui è stato dato il nome di “beanpole family” (famiglia bastone).
  • Una generazione di persone (soprattutto donne) passa sempre più tempo a fornire assistenza, occupandosi dei bambini e dei genitori anziani, perdendo l’opportunità di lavorare negli anni in cui potrebbe guadagnare di più.
  • Longevità significa che erediteremo più tardi. Le eredità non forniscono più sostegno finanziario alle giovani famiglie quando ne hanno più bisogno.
  • Le persone anziane che potrebbero essere vettori di ricchezza, con le case per esempio, mentre sono in vita, non riescono a farlo perché si preoccupano dei costi dell’assistenza in età avanzata. Di conseguenza, vivono da soli in case troppo grandi ma non possono trasferirsi a causa della mancanza di un alloggio adeguato all’età e degli elevati costi di ridimensionamento. Nel frattempo le giovani famiglie non riescono ad accedere alla proprietà.
  • Anche se le persone vivono più a lungo, gli anni supplementari non sono necessariamente trascorsi in buona salute, il che significa che le esigenze di assistenza si allungano ulteriormente.

Di fronte dunque a un sistema che appare sempre più fragile, lo studio offre alcuni suggerimenti:

Rimanere in buona salute più a lungo

Una popolazione che invecchia consuma una quota sempre maggiore del reddito nazionale e delle imposte da pagare per l’assistenza sanitaria e sociale. Possiamo fare molto per prevenire i problemi di salute in età avanzata, per esempio aiutando le persone a mantenersi in buona salute con l’avanzare dell’età.

Eredità

Il rapporto raccomanda una maggiore flessibilità nel trasferimento del patrimonio e nelle donazioni da parte dei membri della famiglia per le spese d’istruzione, di assistenza sociale e i depositi per la casa. Raccomanda inoltre una maggiore flessibilità nelle regole di donazione e un migliore accesso alla consulenza finanziaria.

Casa

Da oltre vent’anni il settore abitativo è in crisi, i prezzi delle case sono sempre più elevati, i costi di transazione elevati e c’è una carenza di alloggi. Un riorientamento della politica per liberare le case sottoccupate potrebbe fare la differenza e le famiglie potrebbero svolgere un ruolo fondamentale, ad esempio attraverso lo scambio di case o la costruzione di “appartamenti per le nonne”.

Assistenza sociale

Proprio come l’alto costo degli alloggi, si parla di continuo del costo crescente dell’assistenza sociale. Si potrebbe lavorare anche su questo punto per aiutare le famiglie.

Maggiore protezione della famiglia

È necessaria una maggiore innovazione da parte del settore privato, con nuove modalità assicurative. Ad esempio, fornendo assistenza sociale e mettendo a punto politiche basate sulla famiglia che aiutino i badanti a crearsi delle pensioni decorose. Il settore ha bisogno anche dell’aiuto del governo, che deve adottare delle riforme giuste.

“Abbiamo creato il nostro welfare state sulla base della famiglia nucleare di cui tutti ci prendiamo cura. Il welfare statale e privato si aspettano che le famiglie assistano i propri anziani e i propri bambini. Ma si aspetta anche che i membri di questa stessa famiglia lavorino. Non stiamo forse chiedendo alle famiglie di fare troppo?” ha si chiede Les Mayhew della Cass Business School, coautore del rapporto.

“Viviamo più a lungo e abbiamo meno figli e, di conseguenza, le nostre famiglie hanno un aspetto molto diverso da quello che avevano 100 anni fa. Eppure il governo non ha accompagnato questo cambiamento. Troppe politiche pubbliche si sono concentrate sulle esigenze dei singoli piuttosto che su quelle delle famiglie moderne” gli fa eco David Sinclair, Direttore, ILC-UK.  “E nemmeno il settore assicurativo è riuscito a capire come le famiglie siano cambiate e possano desiderare prodotti assicurativi diversi. Il settore assicurativo dovrebbe cercare di adattare i propri prodotti e i propri servizi alle esigenze della famiglia moderna”.