Economia

Investimenti, cresce la diffusione del digitale. Tutti i dati di Consob

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Il digitale è sempre più importante e presente negli investimenti. E’ questo in sintesi il trend emerso dal seminario tenutosi oggi a Roma, in cui la Consob ha illustrato le proprie rilevazioni emerse dal rapporto che ha analizzato anche la relazione tra gli italiani e la digitalizzazione finanziaria.

L’uso della tecnologia

L’utilizzo di internet nell’ambito delle scelte finanziarie si conferma relativamente più diffuso per le attività legate all’online banking (52%), mentre rimane più circoscritto rispetto ai servizi di investimento, pur registrando quasi sempre un incremento nel confronto con il 2021. Il 29% degli investitori, inoltre, riferisce di usare servizi finanziari online più di quanto facesse prima della pandemia.

Digitale e investimenti

Il 46% degli investitori utilizza strumenti digitali (quali applicazioni, software o fogli di calcolo) nella gestione delle finanze personali, soprattutto per attività di monitoraggio (del bilancio familiare e degli investimenti, rispettivamente nel 20% e nel 16% dei casi) e per la comparazione di opzioni alternative (riferibili ai mezzi di pagamento nel 10% dei casi e alle scelte di investimento nel 6% dei casi). Il 22% degli intervistati, pur non avendo ancora colto le opportunità connesse agli strumenti informatici o digitali, non esclude di farlo in futuro, mentre il 32% non ha alcuna intenzione di avvalersene (in particolare i più anziani, gli individui con minore istruzione.

Insomma, dall’esame delle correlazioni con i principali fattori di background relativi alle caratteristiche individuali, emerge un’associazione positiva tra l’attitudine complessiva verso la digitalizzazione (riferibile all’insieme di conoscenze e competenze digitali e conoscenze specifiche in ambito finanziario) e conoscenze finanziarie e disponibilità a innalzare la propria cultura finanziaria. Sembrano significative e positivamente correlate anche il livello di istruzione e la posizione finanziaria, mentre il segno della correlazione con l’età non è univoco, risultando negativa solo nel caso delle conoscenze digitali e positiva negli altri casi,