Investimenti

Investimenti immobiliari: Italia in cima alla classifica Ue

L’Italia svetta in cima alla classifica europea degli investimenti immobiliari. Secondo i dati Eurostat, nel 2023, nel nostro Paese la spesa nell’edilizia abitativa ha rappresento il 7% del PIL a fronte di un investimento medio nell’Ue pari al 5,8% del Pil (circa mille miliardi di euro). Meglio di noi solo Cipro, i cui abitanti che hanno investito nel mattone l’equivalente dell’8,6% del PIL del paese. La Germania si ferma al 6,9% e la Francia (6,4%). Il tasso più basso è stato registrato in Polonia (2,2% del Pil) e Grecia (2,3%).

Affitto o proprietà?

Enormi differenze emergono all’interno dell’UE quando si parla di proprietà della casa. In Romania, ad esempio, oltre il 95% della popolazione è proprietario della propria abitazione. Il Paese è seguito da vicino da Slovacchia, Croazia e Ungheria, con oltre il 90% delle persone che possiede la propria casa.  Gli affitti sono più comuni in Svizzera e Germania, opzione scelta dalla metà  della popolazione.

In questa classifica, l’Italia, al pari della Spagna, vede il 75% della popolazione vivere in una casa di proprietà a fronte del 25% in affitto. Si tratta anche in questo caso di una percentuale superiore a quella dell’Ue dove più di due terzi, il 69% della popolazione, possiede una casa di proprietà, mentre il restante 31% vive in affitto nel 2023.

Investimenti immobiliari in Italia

Tornando agli investimenti immobiliari, secondo quanto emerge da Ipi nel suo più recente report sul comparto, in Italia  il mattone continua a crescere nel 2024, registrando un totale di investimenti pari a 6,78 miliardi di euro nei primi tre trimestri, un dato in aumento rispetto all’anno precedente.

Nel solo terzo trimestre, il volume delle transazioni ha raggiunto 3,1 miliardi di euro, confermando l’attrattiva dell’Italia per gli investitori istituzionali e privati. Nel solo terzo trimestre, il volume delle transazioni è stato pari a 3,1 miliardi di euro, confermando in questo modo il continuo interesse da parte di investitori istituzionali e privati, sia nazionali che internazionali.