Le privatizzazioni trascinano il
risparmiatore italiano ad investire in Borsa. E’ questa la
principale novita’ che emerge dalla mappa del risparmio in
Italia, tratteggita dal XVII Rapporto Bnl-Centro Einaudi. Su
cui spicca un’altra particolarita’ di tutto rispetto: il
ritorno dell’acquisto della prima casa tra le destinazioni
preferite per i redditi accantonati. Per converso crollano
in misura verticale i titoli di Stato.
La tendenza al
risparmio nel nostro Paese si attesta al 12,2% del reddito
percepito, in leggero calo rispetto al 12,9 del 1998. Sale
il tasso di risparmio tra i dirigenti e tra i commercianti,
cala sensibilmente tra gli insegnanti ed i pensionati, resta
sostanzialmente stabile tra operai ed impiegati.
Il numero dei risparmiatori torna sopra il 60% (al 60,2)
del campione, dopo essere sceso nel ’98 sotto tale soglia
(58,9).
E per quanto riguarda il rendimento del portafoglio? La
performance di quello medio delle famiglie italiane e’ scesa
sotto il 2% nel corso del ’99, sotto il tasso di inflazione,
ai livelli piu’ bassi delgi ultimi 10 anni. Nei primi 9 mesi
dell’anno ha reso infatti solo l’1,52% (1,37 su dati
Bnl-Centro Einaudi) rispetto al 6% del ’98, che diventa il
12,58% se guardiamo il rendimento azionario della Borsa
italiana sempre nel ’98. E ”se andra’ bene” la performance
a fine ’99 sara’ quella dei Bot, come ha sottolineato Mario
Deaglio del Centro Einaudi.