Investimenti pagina 11
Prosegue il trend negativo del settore del risparmio gestito in Italia. Parliamo della raccolta che registra, secondo i dati di Assogestioni, un negativo di 4,6 miliardi di euro alla fine di marzo che si accumulano al negativo di quasi 50 miliardi di euro dell’intero 2023.Secondo gli esperti di Fundstore le motivazioni non sono poi così
Secondo uno studio Deloitte, in Italia il comparto registra un giro d’affari di 2,4 miliardi di euro ma si prevede una crescita del fatturato del +15% nei prossimi tre anni. Sei operatori su 10 dichiarano pronti ad investire nel nostro Paese.
Inflazione in calo, avvio della politica monetaria espansiva, ripresa dei consumi e del settore manifatturiero, valutazioni dei titoli vicini ai minimi storici rispetto alle azioni globali: sono tutti fattori che creando un contesto “straordinariamente positivo per gli asset rischiosi europei”. Ne sono convinti Evan Brown e Luke Kawa di UBS Asset Management, che confermano per il periodo estivo il sovrappeso sulle azioni europee e sul credito, i cui spread pur essendo storicamente ristretti, offrono ancora una maggiore protezione rispetto alle controparti statunitensi.
Secondo un rapporto di ricerca pubblicato da CCData, il Bitcoin non ha raggiunto il massimo del suo ciclo attuale e probabilmente supererĂ il suo massimo storico quest’anno.
Negli anni delle elezioni presidenziali statunitensi, i rendimenti degli investimenti sono stati favorevoli sia per l’azionario sia per il credito, al di fuori degli anni di recessione. Ciò è coerente con il nostro ottimismo su entrambe le asset class dato l’attuale contesto di espansione economica.Negli anni in cui si è votato dal secondo dopoguerra, solo
Primo semestre a gonfie vele per i due big dei fondi hedge, Citadel e Millennium, che confermano ancora una volta la capacitĂ di produrre rendimenti superiori al settore.
Nuovo record dei canoni di locazione in Italia: il prezzo medio ha raggiunto i 14,1 euro al metro quadro.
Secondo Assoreti, la raccolta netta associata al servizio di consulenza con fee specifica (fee only/fee on top) si attesta, a maggio, a piĂą di 1 miliardo di euro.
Primo semestre debole per le aste immobiliari (-20%), anche se, nel corso del secondo trimestre, la caduta ha messo il freno. Con il peggioramento della qualità del credito misurata negli ultimi mesi e l’aumento dei crediti in default, ci si aspetta un aumento del numero delle aste a partire dal 2025/26
NIO si piazza al secondo posto della classifica mentre Nvidia al terzo posto.