Investimenti pagina 163
Allo studio nuovi strumenti di risparmio che portano alla creazione di un mercato unico europeo in materia di previdenza complementare
“Ho investito in Veneto Banca rassicurato dal fondo Atlante di Penati ma ho perso tutto”: la confessione di un risparmiatore che non ha ancora detto nulla ai familiari.
Il futuro della consulenza per i grandi patrimoni. Preoccupano nuove normative, come la Mifid2. Su scala globale, a temere di più sono i paperoni italiani .
Il risparmio gestito in Italia vede un processo di avvicinamento al mondo Fintech ancora troppo lento. Lo ha dichiarato Matteo De Laurentiis, Head of Digital Strategy di Eurizon, durante il convegno tenuto presso Borsa Italiana dal titolo “L’asset managerment al bivio Fintech“.Nel corso della tavola rotonda dedicata ai cambiamenti nei modelli di gestione, De Laurentiis
Quando un bambino troppo vivace, una volta si diceva sveglio che fa danni da tutte le parti, interviene il tutore, cioè i genitori esercenti la patria potestà e paga, a ristoro dei danni provocati dall’esuberanza del piccolo.Ecco, a voler tradurre in parole povere i disastri delle banche venete – Popolare di Vicenza e Gruppo Veneto
Da inizio anno la crescita è notevole in Italia per il settore del risparmio gestito, il quale in maggio ha visto una raccolta pari a 11,5 miliardi di euro. L’incremento è di 48,4 miliardi nel 2017 finora. La spinta propulsiva maggiore giunge dai fondi aperti (+12,4 miliardi). In flessione invece le gestioni di portafoglio (-1
Nel mentre si pensa di raccogliere in un unico elaborato i diversi Testi unici oggi in circolazione, bancario[1], finanziario[2] e assicurativo[3], tutti a pensare ai possibili rimedi per meglio prevenire o intercettare le “disgrazie” dei risparmiatori.Stiamo tutti aspettando la nuova MiFID II per gennaio 2018[4]: cose grosse!Risparmiatore al 1^ posto, l’unica cosa che non ho
I sistemi pensionistici locali e governativi degli Stati Uniti sarebbero basati su modelli eccessivamente ottimistici, sottovalutando costi e passività, scrive una ricerca di Stanford
Le famiglie sono indebitate per 928 miliardi di euro, per oltre il 60% con le banche. Sono 15 mila euro a testa, compresi anziani e neonati.
Il risparmio previdenziale, e quello privato in generale, va destinato in quantità maggiori agli investimenti nell’economia reale italiana. Lo scrive Giovanni Maggi, presidente di Assofondipensione, auspicando che si moltiplichino le iniziative volte in questa direzione.“I nostri fondi stanno facendo la loro parte per cogliere al meglio le sfide future e incrementare ulteriormente il risparmio previdenziale.