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Investire: i consigli di Shkreli, il “più odiato d’America”

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E’ “l’uomo più odiato d’America”, ha sfruttato lo schema Ponzi in un hedge fund il cui unico scopo era estorcere denaro per finanziare la sua società farmaceutica: a 34 anni Martin Shkreli, condannato per quest’ultima frode, sembra tutto fuorché un modello da imitare. Eppure, difficile negare che, nella sua spregiudicatezza Shkreli, non sia una volpe della finanza: tanto è vero che le persone che ha truffato con il suo fondo hedge, al termine dell’investimento, hanno comunque guadagnato (fino a triplicare il capitale investito). A ripercorrere i suoi suggerimenti d’investimento è Michael Brush, giornalista che ha collaborato per numerose testate di primo piano come l’Economist, Forbes e altre ancora. Ecco una selezione delle dritte che Shkreli ha condiviso su YouTube.

  • Puntare sul Bitcoin: secondo “Pharma bro” la criptovaluta è destinata a raggiungere i 10mila dollari o “qualcosa di più”. Alla base di questa considerazione è il fatto che il dollaro vale circa 4,7 volte il valore delle transazioni effettuate in dollari. E Bitcoin commercia per circa lo stesso multiplo. Siccome il numero delle transazioni in Bitcoin sta crescendo di circa il 40% all’anno, la criptovaluta sarebbe destinata a crescere ancora per un po’.
  • Non shortare Tesla: Mentre altri investitori come Marc Faber avevano esortato a scommettere contro Tesla, in quanto altri marchi già affermati possono produrre auto della stessa qualità, Shkreli è convinto che l’appeal delle vetture targate Elon Musk sia destinato a crescere per ragioni di fascino estetico “come per Apple”, arrivando a vendere un milione di pezzi all’anno.
  • Netflix: Un po’ come Tesla, le azioni Netflix sembrano care in rapporto al Price/earnings. Secondo Shkreli, però, il colosso dello streaming potrebbe crescere di molto nei prossimi anni in quanto “l’internazionalizzazione è appena iniziata”.
  • Non chiedere un prestito per comprare casa: Secondo “Pharma bro” chiedere un prestito per acquistare una casa è un azzardo eccessivo, in quanto non è chiaro quanto varrà l’immobile al termine del pagamento. I quartieri cambiano, i datori di lavoro si spostano e non è sempre detto che gli immobili si rivalutino nel tempo: per queste ragioni, soprattutto se la somma chiesta in prestito è imponente rispetto al patrimonio complessivo, Shkreli suggerisce il più flessibile affitto.
  • Investire non dev’essere divertente: Ultima nota di colore, ma non troppo: “Ogni volta che ti stai divertendo troppo a investire, probabilmente lo stai facendo sbagliato. Dev’essere un lavoro duro”, chiosa Shkreli.