Il settore del lusso ha sempre un certo fascino, dettato non solo da caratteristiche finanziarie ma anche non finanziarie. A livello europeo, negli ultimi 5 anni, i campioni sono stati Hermes, LVMH e Richemont mentre Kering e Burberry hanno avuto performance negative. Così ha spiegato Gabriella Berglund, Branch Manager di Comgest Italia, secondo cui è molto importante fare dello stock picking all’interno di questo settore perché non tutte le società hanno performato allo stesso modo.
Se prendiamo esempi italiani, le migliori sono state Brunello Cucinelli, Ferrari e Moncler, mentre una società come Ferragamo ha avuto performance negative. È quindi importante in generale e non solo in questo settore, affidarsi ad un gestore attivo che faccia una giusta selezione dei titoli in portafoglio … La nostra performance in azioni europee ha battuto fortemente il benchmark di mercato negli ultimi anni. Le imprese del settore lusso in cui siamo investiti hanno fortemente contribuito alla nostra performance positiva.”
Perché investire nel settore del lusso
Ma perché è importante puntare sul lusso europeo? La chiave del successo di marchi iconici come Hermès, Louis Vuitton e Cartier è il potere del tempo e della qualità. Tempo perché tali aziende hanno superato la prova nell’arco di 1 o 2 secoli.
E’ impossibile trovare lo stesso fascino e lo stesso patrimonio dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. Hermès, per esempio, è stata fondata nel 1837. Fa parte del gruppo delle 10 società più antiche dell’MSCI Europe ed è la società più antica dell’universo d’investimento azionario europeo di Comgest, seguita a poca distanza da Cartier1 e Louis Vuitton.
Così sostiene Denis Callioni, analista e gestore azionario europeo di Comgest. “Naturalmente una lunga storia da sola non costituisce una ricetta per il successo, ma può essere una potente base per il successo, come dimostrano brand del calibro di Louis Vuitton, Hermès o Cartier” sostiene l’analista.
Anche Ferrari è uno dei marchi di auto da corsa più antichi del mondo e lo consideriamo un vincitore nel settore del lusso, proprio come Dior, che fa parte del gruppo LVMH. Anche brand più piccoli come Moncler sono tra le nostre scelte di investimento, in quanto il management ha dimostrato di saper elevare una delle più antiche griffe di sport invernali, con un marketing potente e una capacità di distribuzione crescente, in uno dei marchi di piumini e articoli sportivi di maggior valore.
Ferrari ed Hermès: due storie di successo
Sebbene le fondamenta del successo del lusso siano l’antichità e la tradizione, ogni brand del lusso ha intrapreso una strada in qualche modo diversa verso il successo o l’insuccesso, sostiene l’esperto di Comgest.
Hermès e Ferrari rappresentano casi piuttosto unici nella modalità secondo cui gestiscono i loro marchi iconici e ne aumentano il valore nel tempo. La società del Cavallino è riuscita ad aumentare il prezzo medio di una Ferrari di oltre il 50% dalla sua IPO, lanciando modelli iconici e personalizzando le vetture su richiesta dei clienti. Una borsa Birkin di Hermès veniva venduta a 2000 dollari 40 anni fa, mentre oggi non è possibile acquistarne una a meno di 10.000 dollari.
La creazione di una cerchia esclusiva di proprietari di Ferrari o borse Birkin a cui le persone desiderano appartenere genera un enorme valore del brand per gli azionisti di queste aziende.
E’ diversa da quella di Hermès e Ferrari, ma è comunque una storia di successo quella del colosso LVMH e Callioni spiega il motivo.
Si tratta semplicemente di vendere l’esclusività a milioni di persone, non solo a poche migliaia come nel caso di Ferrari. LVMH è il gruppo del lusso più diversificato al mondo, essendo presente in tutte le categorie del lusso a livello globale. L’azienda ha una lunga e comprovata esperienza nello sviluppo di brand. Infatti, il successo di Dior nell’ultimo decennio è un esempio di come sviluppare un marchio globalmente.