LONDRA (WSI) – Dopo che il prezzo dell’Ipo è stato fissato per lo sbarco in Borsa di Rocket Internet, si può dire con certezza che la capitalizzazione di mercato da 6,2 miliardi di euro sarà la maggiore in Europa da molto tempo.
I titoli della ‘portfolio company’ saranno messi in circolazione al prezzo di 35,50-42,50 euro. Comunque vada, si tratterà dell’Ipo maggiore in Germania nel 2014.
La conglomerata di tech tedesca, fondata dai fratelli Oliver, Marc e Alexander Samwer ne 2007, è un gruppo di venture capital ibrido e incubatore di startup che sostiene di essere riuscito nell’imprese di “aver industrializzato il processo di creazione delle startup”.
Con la quotazione i fratelli fondatori diventeranno miliardari. A loro farà capo il 52,3% del capitale, ovvero €3,2 miliardi.
I detrattori di Rocket non mancano. La società è stata definita “una fabbrica di cloni”, ma il gruppo con sede a Berlino non nasconde che il suo segreto sta proprio nell’imitare i modelli di business di successo in Usa e replicarli nei mercati in via di Sviluppo e in Europa.
Ma i manager di Rocket Internet hanno dimostrato di capire e saper interpretare i mercati locali.
Il gruppo, che è focalizzato in tre settori principalmente (e-commerce, piattaforme di ventia online e servizi finanziari), conta di reperire sul mercato 1,477 miliardi con l’Ipo, il doppio dell’ammontare inizialmente previsto.
I soldi verranno utilizzati per lanciare nuovi progetti di venture capital e aumentare la quota in possesso delle società esistenti, in modo da non farsele sfuggire una volta che sono cresciute.