Roma – L’Iran potrebbe arricchire una quantità sufficiente di uranio per dotarsi della bomba atomica nel giro di quattro mesi, e avrebbe poi bisogno di otto-dieci mesi per fabbricare l’ordigno in questione: è quanto affermano gli autori di un nuovo rapporto americano sul dossier nucleare iraniano.
Gli esperti dell’Istituto per la scienza e la sicurezza internazionale – organizzazione internazionale non a scopo di lucro che ha pubblicato il rapporto – sostengono che Teheran ha fatto progressi nelle sue attività di arricchimento dell’uranio ma che gli Stati Uniti e gli ispettori internazionali delle Nazioni Unite sono in grado sarebbero in grado di individuare ogni tentativo di “rottura” da parte iraniana – almeno per il momento.
Nel frattempo la Corea del Nord ha annunciato oggi che possiede dei missili strategici in gradi di colpire il territorio degli Stati Uniti. Così Pyongyang ha risposto al nuovo accordo concluso l’altro ieri tra Washington e Seoul per aumentare la gittata dei missili sudcoreani. In un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA, il portavoce della Commissione della Difesa nazionale ha dichiarato che i loro missili strategici possono colpire “le forze americane non solo nella penisola coreana, ma anche in Giappone, a Guam e nello stesso territorio degli Stati Uniti”.