NEW YORK (WSI) – L’Irlanda è stata “spinta con forza” ad entrare nel programma di salvataggio europeo a cui ha aderito a fine 2010. Lo ha detto l’ex ministro delle finanze Kevin Cardiff, specificando che le pressioni da parte della Banca Centrale europea, allora guidata da Jean Claude Trichet, furono in quell’occasione “dirette e indirette”.
Nello specifico, secondo Cardiff, la Banca Centrale europea fu diretta nel volere che l’Irlanda accettasse il piano, lasciando intendere che in caso contrario “ci sarebbero state delle conseguenze”.
In quell’occasione le pressioni furono anche indirette “attraverso incontri segreti con i media finalizzati a minare la fiducia del mercato e creare enormi pressioni sull’Irlanda per inserirsi nel programma UE / FMI in tempi stretti”
Cardiff, pur dichiarandosi grato per il salvataggio dell’Irlanda, ha sottolineato “che tale processo ha portato all’indebolimento della democrazia”. (mt)
