NEW YORK (WSI) – Per la prima volta si sente un jihadista parlare italiano. “Yalla, yalla, yalla, piano, piano, piano…”. È l’audio di uno dei tanti video diffusi dall’Isis.
Il filmato, pubblicato da Globalist.it, mostra la preparazione di un attacco suicida con un’autobomba contro una postazione curda del Pkk.
Il video scioccante, autentico per i nostri 007, rappresenta la conferma della presenza di combattenti italiani in Siria e Iraq.
“Il video – sottolinea il direttore di Globalist, Gianni Cipriani – rappresenta la conferma di ‘foreign fighter’ molti dei quali, come probabilmente in questo caso, non nativi italiani, ma stranieri che hanno a lungo soggiornato nel nostro Paese”.
La probabilità – potremmo dire praticamente certezza – è che chi pronuncia le parole “piano, piano, piano” non sia di madre lingua, come appare abbastanza chiaro da un lievissimo accento straniero.
L’ipotesi, aggiunge Cipriani, “è che anche il ‘martire’, ossia colui alla guida dell’autobomba fosse italiano, ossia in grado di comprendere le istruzioni anche nella nostra lingua. Ma è solo una ipotesi: l’autobomba, come detto, era un blindato artigianale con l’abitacolo corrazzato e solo una feritoia per lasciare la visuale”.
“Nel video – a differenza di altri – non viene mai mostrato il guidatore (solo ad un tratto spunta un braccio). Quindi non si sa se avesse, o meno, una rice-trasmittente o un telefono”.
Fonte: Globalist
(DaC)