NEW YORK (WSI) – I prezzi delle case in costante calo, per l’esattezza per l’ottavo anno di fila, sono un buon segno. Almeno secondo gli agenti immobiliari interpellati da Bloomberg, che sperano che il valore degli immobili continui a scendere.
“Spero che i prezzi saranno stagnanti o che continueranno a calare, dice Claudio Parenti, l’agente responsabile dell’area di Roma per Tecnocasa, l’agenzia immobiliare numero uno in Italia. “Insieme alle condizioni creditizie in miglioramento e ai mutui economicamente più convenienti, aiuterà ad aumentare gli acquisti, bilanciando offerta e domanda”.
I valori dell’immobile non contano nulla se non ci sono persone disposte a comprare e i cali dei prezzi stanno contribuendo a colmare il gap tra il prezzo dell’offerta e il potere d’acquisto dei nuclei familiari, che escono da sei anni molto difficili.
Dal 2008 al 2014 l’Italia è stata travolta da due recessioni. Le compravendite di appartamenti e case si stanno riprendendo dopo aver subito un calo per sette anni di fila.
Ora Tecnocasa prevede un incremento di circa il 25% quest’anno, a quota 500 mila unità abitative. La cifra si confronta con gli oltre 800 mila immobili venduti all’apice del boom del mercato immobiliare nel 2006.
Negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, le compravendite di case sono aumentate al ritmo annuale del 7,1%, il livello più alto dal 2006. Oggi verranno pubblicate le cifre ufficiali relative al primo trimestre.
“Per vedere un ulteriore miglioramento del mercato, c’è bisogno di una nuova discesa dei prezzi immobiliari”, secondo Luca Dondi, direttore generale di Nomisma, la società bolognese di ricerche di Prodi.
Dondi sostiene che il valore debba scendere di un altro 5-10% per poter veramente dare il la a una ripresa sostenibile delle operazioni di acquisto di una casa. Gli italiani sono aiutati anche dal fatto che le rate mensili sul mutuo stanno diventando sempre più abbordabili rispetto ai salari.
(DaC)