Società

Italia, disoccupazione scende. Ocse taglia stime Pil globale

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ROMA (WSI) – Dopo la ripresa del manifatturiero e il ritorno alla crescita economica, finalmente una buona notizia per l’Italia arriva anche nel mercato occupazionale.

Il tasso delle persone senza un lavoro è sceso al 12,4% in aprile dal 12,6% di marzo, percentuale che a sua volta è stata rivista al ribasso dal 13%). sono 159 mila gli occupati in più.

Nel frattempo nell’area euro il tasso è calato all’11,1% dall’11,2%, secondo l’ultimo rapporto di Eurostat.

Senza sorprese il livello più basso spetta alla Germania (4,7%) e il più alto alla Grecia (25,4% in febbraio), seguita dalla Spagna (22,7%).

Il Pil italiano dovrebbe tornare a espandersi nel 2015 dopo quattro anni difficili. Anche se rimane molta strada da fare, iniziano a giungere segnali timidi ma incoraggianti di ripresa dell’economia.

Non va così bene in linea generale nel mondo. Dopo i dati deludenti del primo trimestre l’Ocse ha consistentemente rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita globale, pur riconoscendo – paradossalmente – un processo di stabilizzazione della ripresa.

Nel suo Economic Outlook, per quest’anno pronostica una espansione del Pil mondiale del 3,1 per cento, cui seguirà un 3,8 per cento nel 2016. Sull’area Ocse si attende rispettivamente un più 1,9 per cento sul 2015 e più 2,5 per cento nel 2016, sull’area euro più 1,4 per cento e più 2,1 per cento.

Sugli Stati Uniti prevede un Pil al più 2 per cento quest’anno e al più 2,8 per cento nel 2016. Secondo l’ente parigino la ripresa globale si rafforzerà gradualmente, per tornare a livelli vicini a quelli che si registravano prima della crisi solo a fine 2016.

(DaC)