ROMA (WSI) – La prima era stata Fitch, che aveva avvertito in una nota come l’instabilita’ politica pone chiaramente dei rischi di tenuta del credito italiano. L’agenzia aveva sottolineato la presenza ingombrante di pericoli “per le scelte di governo e per la continuità delle politiche”, che gravano “su un’economia già debole”.
Da qualche ora gira, ancora senza conferme ufficiali, la voce secondo cui Moody’s starebbe per decidere un declassamento del debito sovrano italiano.
Qualcuno forse vuole far scricchiolare la credibilità dell’Italia all’estero e forse il mondo della finanza prova a forzare la mano del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in vista dell’incarico del prossimo governo, almeno utilizzando solo le indiscrezioni.
Fonti del Tesoro contattate da milanofinanza.it, infatti, hanno smentito che al momento una decisione del genere sia alle viste anche se la tensione sullo spread Btp-Bund e sulle banche oggi si è fatta altissima.
E’ utile ricordare che Moody’s, finita sotto inchiesta a Trani proprio per aver divulgato un report sull’Italia a borsa aperta, comunque vada, presumibilmente deciderà di parlare a mercati chiusi. (Agenzie)