ROMA (WSI) – Dopo la Bce, anche l’Ocse rivede al rialzo le stime sulla crescita dell’area euro.
L’economia del continente dovrebbe riprendere slancio nel 2015, come già segnalato da Draghi, con Italia e Francia che finalmente dovrebbero mettere a segno computi positivi. Sarà una timida ripresa, ma pur sempre una ripresa.
Il leading indicator relativo all’area euro è salito a 100,7 punti dai 100,6 del mese precedente. In Italia è salito a 101,2 e in Francia a 100,6 da 100,5.
“Per Italia e Francia l’outlook è migliorato, con gli indicatori compositi che ora mostrano segnali timidi di un cambiamento positivo del momentum”, scrive l’Ocse nel nuovo rapporto.
Gli indicatori che si basano sull’attività di gennaio forniti dall’organizzazione parigina dicono che la crescita nelle principali economie mondiali rimarrà stabile.
India e Russia sono le grandi eccezioni, con la prima che si riprenderà mentre la seconda è destinata a un secondo rallentamento.
I super indici compositi (leading indicator) dell’Ocse sono disegnati per fornire in anticipo i primi segnali di un passaggio tra rallentamento a espansione dell’attività economica e si basano su un’ampia gamma di dati che hanno appunto storicamente segnalato i cambiamenti nella crescita.
La crescita aumenterà di slancio nei primi mesi del 2015. La Bce prevede un incremento del +1,5% del Pil nell’intero anno, dati che sono stati rivisti in meglio dall’1% precedentemente riportato.
(DaC)