BOLZANO (WSI) – La migliore risposta possibile alle sfide poste dalla globalizzazione è far aumentare il contributo del manifatturiero al Pil, con l’obiettivo di passare dall`attuale 15,1 al 20% nel 2020. Ne sono convinte le associazioni delle imprese di Italia e Germania, che si stanno confrontando a Bolzano in occasione del quarto Business Forum italo-tedesco.
La due giorni, che si è aperta oggi e a cui partecipano il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, e quello della Bdi, Ulrich Grillo, assume quest’anno un significato particolare per l’Italia, perché avviene nell’ambito del semestre di presidenza dell’Ue, che ha posto al centro delle sue priorità la competitività industriale.
Gli imprenditori di Italia e Germania ritengono che la progressiva e crescente integrazione del settore manifatturiero con quello dei servizi fa dell`industria il vero motore per la creazione di nuova occupazione. Tra i temi centrali del Business Forum anche quello dell`innovazione. Le associazioni d’impresa di Italia e Germania sono convinte che adeguati investimenti in ricerca e innovazione siano requisiti indispensabili per assicurare una crescita sostenibile a livello europeo.
(TMNews)
