ROMA (WSI) – Ormai lo scenario è quello di una deflazione che si sta diffondendo in tutta Europa. Quando i consumatori sono convinti che i prezzi continuano a scendere non acquistano in attesa di migliori affari.
Ecco allora che il mercato si congela, mentre la moneta unica rimane ancora molto forte, scambiando a 1,36 sul dollaro.
In Italia la crescita dei prezzi al consumo ha subito l’ennesimo rallentamento in giugno.
SSecondo l’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di giugno 2013 (era +0,5% a maggio), confermando la stima preliminare.
La flessione dello 0,3% su base annua è il livello più basso da quasi 5 anni, vale a dire da ottobre 2009.