ROMA (WSI) – Grande smacco per l’Italia, che non fa più parte dei paesi del G8 E’ quanto scrive un articolo di Repubblica, sottolineando che “quando nel 2014 l’Italia farà un altro turno di presidenza dell’Unione europea, continuerà a partecipare al G8 con una piccola differenza: per dimensioni dell’economia, non sarà più fra i primi otto”.
Lontani i tempi in cui, ricorda il quotidiano il un articolo firmato da Federico Fubini, in cui, nel 1975, l’allora premier Aldo Moro fu testimone dell’ingresso del paese nel club dei grandi perchè “vantava la sesta economia della Terra e occupava la presidenza della Comunità europea”.
I tempi sono cambiati, il Pil è in fase di contrazione, e quel lustro l’Italia lo ha perso da tempo. Di fatto, precisa l’articolo, “dopo la Cina nel 2000 e il Brasile nel 2010, quest’anno la Russia sta compiendo ufficialmente il sorpasso. L’Italia scivola al nono posto per Prodotto interno lordo (Pil), partecipe del G8 per lignaggio politico ma fuori per dimensioni del fatturato, peso economico e capacità di proiettarlo nel mondo”.
“I dati del Fondo monetario mostrano che dal 1980 la Cina è cresciuta di 29 volte, l’India di 9, gli Stati Uniti di 5,8. L’Italia in questo è in linea con Francia, Germania o Gran Bretagna: negli ultimi 40 anni la sua economia si è moltiplicata circa per quattro”.
E non finisce qui: “fra non oltre cinque anni l’Italia sarà fuori anche dai primi dieci, scavalcata da Canada e India e relegata all’undicesimo posto; quello per il quale oggi competono Spagna e Corea del Sud”.