Società

Italia: sorpresa positiva dalla produzione industriale

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ROMA (WSI) – La produzione industriale si è dimostrata più solida del previsto in novembre, registrando una crescita dello 0,3% su mese.

Inaspettatamente i numeri sono stati decenti, alimentando così le speranze di un tentativo di ripresa dalla recessione più lunga e pesante dagli Anni 30.

Alla luce di tali dati, il Pil è previsto registrare una variazione nulla nel quarto trimestre.

Gli economisti scommettevano su un rialzo dello 0,1%, secondo la media degli analisti interpellati da Bloomberg. L’attività è scesa dell’1,8% rispetto a un anno fa.

L’andamento della terza economia dell’area euro, l’Italia, è fondamentale per la regione nel suo complesso.

“Stiamo assumendo perché ne abbiamo bisogno”, ha detto il Ceo di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, intervenuto al salone internazionale dell’auto di Detroit.

La casa automobilistica ha deciso di assumere più di mille persone allo stabilimento di Melfi, nel sud d’Italia, un “segnale molto positivo per l’Italia”, ha detto il manager di origini svizzero canadesi. Melfi, in Basilicata, diventerà così il più grande stabilimento di produzione di auto del paese.

Secondo le stime di Confindustria l’economia italiana si è contratta nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, allungando la recessione più lunga dalla Seconda Guerra Mondiale. L’associazione degli industriali puntava su un incremento della produzione industriale dello 0,1% in novembre.

Il tasso di disoccupazione rimane ancora su livelli stratosferici. Ha toccato i massimi del 13,4% due mesi fa. Per paura della situazione economica difficile, le società sono reticenti a creare nuovi posti di lavoro.

“La fase di contrazione dell’economia dovrebbe interrompersi nei prossimi mesi in presenza di segnali positivi derivanti dalla domanda interna”, diceva Istat il 30 dicembre.

(DaC)