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Italiana Satispay tra gli astri nascenti del Fintech

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Satispay, la app che innova i trasferimenti di denaro offrendo un’alternativa alle tradizionali carte di credito, è stata inserita nella “Leading Global Fintech Innovators”. La classifica, che include i nomi emergenti della tecnologia finanziaria ed è redatta ogni anno Kpmg e H2 Venture, premia le società più influenti del settore. Nata nel 2013, Satispay è inserita fra le 50 “Stelle emergenti”.
La scheda riassuntiva dedicata al Satispay inserisce la app nella categoria delle disruptive innovation, ossia quelle che vanno a creare un nuovo mercato che tende a rimpiazzarne uno già esistente. L’intuizione è quella di utilizzare il circuito europeo SEPA per veicolare in automatico i bonifici bancari e dunque i trasferimenti di denaro fra le parti, che comunicano il loro IBAN alla app. Ad essere sfidati qui, sono i circuiti come Mastercard, che si rivelano più costosi per i venditori. Recentemente la app ha approvato un aumento di capitale da 18,3 milioni ha stretto nuove partnership con Esselunga, Coop e Trenord.

“Abbiamo creato Satispay per cambiare le regole del gioco, modificando le abitudini di pagamento dei consumatori e per aprire un mondo di opportunità anche per gli esercenti Il nostro piano di crescita prevede l’internazionalizzazione ed essere riconosciuti tra le top 100 aziende fintech al mondo ci incoraggia a seguire questo percorso”. Ha dichiarato ora il ceo Alberto Dalmasso.

 

Gli altri nomi selezionati nella classifica, vede nell’Olimpo del Fintech tre nomi cinesi: AntFinancial, attiva nel settore pagamenti e con alle spalle Alibaba come importante finanziatore; la ZhongAn, anch’essa cinese e attiva nel settore assicurativo delle proprietà; e Qufenqi, un rivenditore di elettronica cinese che consente agli acquirenti, per lo più studenti universitari e giovani impiegati, di pagare in rate mensili.