“Gradualmente, ma con ferocia”, Jeff Bezos si appresta a volare nello spazio. L’uomo più ricco al mondo, prenderà parte al primo viaggio di Blue Origin, società fondata dallo stesso Bezos nel 2000, con esseri umani a bordo. Con lui ci sarà anche il fratello “e migliore amico” Mark Bezos. Il fondatore di Amazon lo ha annunciato sul suo profilo Instagram.
“Sin da quando avevo cinque anni, sogno di viaggiare nello spazio”, ha scritto Bezos, “il 20 luglio farò quel viaggio con mio fratello. La più grande avventura, con il mio migliore amico”. La data non è stata scelta in modo casuale: il 20 luglio ricorre il 52esimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11.
Il posto per un terzo passeggero è stato messo all’asta, con offerte provenienti da 143 Paesi e da quasi 6mila partecipanti, per un valore finale di quasi tre milioni di dollari. In totale saranno sei i viaggiatori a bordo della navicella New Shepard.
“Vedere la terra dallo spazio, ti cambia”, ha detto il Bezos nel video allegato al suo post sui social, “cambia il tuo rapporto con questo pianeta, con l’umanità. Abbiamo una Terra. Voglio salire su questo volo perché è la cosa che ho sempre voluto fare per tutta la vita. È un’avventura. È una cosa grossa per me”.
Del resto, dopo l’avvicendamento alla guida di Amazon dello scorso febbraio, Bezos aveva anticipato che Blue Origin sarebbe stata fra i suoi maggiori interessi.
Il viaggio spaziale della Blue Origin sarà anticipato da un training di quattro giorni per l’equipaggio. Il lancio della capsula avverrà dalla sede del West Texas e avrà come destinazione l’orbita bassa terrestre: l’esperienza dell’assenza di gravità non durerà che tre minuti, prima del viaggio di ritorno. Grazie alla pressurizzazione della capsula nessuno fra i membri dell’equipaggio dovrà indossare tute o elmetti spaziali. Prima di affrontare questo primo volo con passeggeri a bordo, la Blue Origin ha effettuato 15 voli di prova.
La sfida dei viaggi spaziali per equipaggio civile vede diverse società ormai vicine a lanciare in orbita i primi voli a pagamento. Oltre alla Blue Origin sono della partita anche la Virgin Galactic di Richard Branson, la Space Adventures e la Axiom.