Neppure la pandemia ha frenato la crescita del patrimonio di Jeff Bezos. Anzi. La ricchezza fondatore di Amazon, già l’uomo più ricco del mondo dal 2017, continua a segnare nuovi record, grazie all’aumento vertiginoso del valore delle azioni del colosso dell’ecommerce (+25% negli ultimi tre mesi, +86% da inizio anno).
Risultato finale. La ricchezza del CEO di Amazon ha sfondato il tetto del 200 miliardi di dollari, impresa in cui nessuno era riuscito prima. Per la precisione, secondo l’indice Bloomberg Billionaires, mercoledì scorso la ricchezza personale di Bezos valeva circa $ 202 miliardi.
Come dicevamo, la crescita esplosiva della fortuna di Bezos è guidata dalle sue partecipazioni in Amazon (AMZN), che ha fondato nel 1994.
Ma non solo. Sebbene il gruppo di ecommerce rappresenti la sua più grande risorsa, il miliardario possiede anche Blue Origin, la compagnia di viaggi spaziali che ha fondato nel 2000, e il quotidiano The Washington Post, che ha acquisito nel 2013.
Bezos non è solo, chi ha guadagnato col COVID
Bezos non è tuttavia il solo ad averci guadagnato dal COVID. Il fondatore di Amazon è in buona compagnia di altri magnati della tecnologia, che hanno visto lievitare la loro ricchezza durante la pandemia, beneficiando della crescita della domanda di beni e servizi delle loro aziende.
All’inizio di questo mese, la ricchezza del CEO di Facebook (FB), Mark Zuckerberg ha superato i 100 miliardi di dollari.
Il CEO di Tesla (TSLA) Elon Musk, con un patrimonio netto di $ 96 miliardi, è vicino a eguagliare la ricchezza di Zuckerberg. Il fondatore di Microsoft (MSFT) Bill Gates lo ha già fatto (124,3 miliardi).