Nonostante le recenti schiarite dei mercati, restano alte le preoccupazioni sulla guerra a colpi di dazi, combattuta negli ultimi mese, tra Stati Uniti e Cina. Per gli analisti di Jp Morgan, quello che abbiamo visto finora, rischia di essere solo l’inizio di un prolungato conflitto economico.
“La pausa è che l’attuale guerra commerciale si possa trasformare in una guerra fredda economica,”, ha detto Jing Ulrich, amministratore delegato e vicepresidente dell’area Asia Pacific presso J.P. Morgan Chase, durante una tavola rotonda alla conferenza del World Economic Forum a Tianjin, spiegando che “C’è ancora la possibilità che due parti possano trovare un accordo”. E una situazione del genere è auspicabile soprattutto perchè “sappiamo tutti se la guerra commerciale va avanti, sarà una situazione di sconfitta e nessuno al mondo ne trarrà beneficio“.
Secondo Ulrich, la Cina non cambierà la sua politica interna a causa di pressioni esterne.
“Il problema è nella sfera tecnologica [dove entrambi] la Cina e gli Stati Uniti vogliono guidare: la Cina, ovviamente, è già un pioniere in molte aree”, ha concluso.