Apple dovrebbe usare i suoi $ 250 miliardi di liquidità, che tiene in cassaforte, per acquisire Netflix. Una mossa che rafforzerebbe la posizione del colosso di Cupertino di creatore di contenuti video. Il suggerimento arriva da Samik Chatterjee, analista di Jp Morgan, che in una nota di ieri ha scritto:
“Riteniamo che ci sia valore nell’acquistare la società più di successo nel suo campo”, sottolineando che l’operazione sarebbe costosa per Apple. Netflix ha una capitalizzazione di mercato di 148 miliardi di dollari e 7 miliardi di dollari di debito. E un premio del 20% comporterebbe per Apple un costo di 189 miliardi di dollari.
Morgan Stanley ritiene tuttavia improbabile questa fusione, soprattutto perché difficilmente Netflix si lascerebbe comprare. Ma rimane convinta che per Apple la soluzione migliore sarebbe acquisire un protagonista già affermato nel settore dei video. E non iniziare da zero con una piattaforma di streaming nuova. Altre acquisizioni strategiche per Apple potrebbero essere Activision Blizzard o Sonos.
In ogni caso, l’analista della banca d’affari prevede che l’offerta multimediale di Apple dovrebbe portare, da sola, a una crescita del 5 per cento del fatturato, e del 12 per cento degli utili ad azione, ogni anno fino al 2023. Una view positiva è stata espressa anche per le vendite dell’ iPhone, soprattutto ora che in alcuni mercati Apple ha iniziato a ridurre i prezzi.