Economia

Juventus: via ad aumento di capitale da 300 milioni, il più alto della storia del club bianconero

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Via libera dell’assemblea degli azionisti della Juventus all‘aumento di capitale da 300 milioni di euro, il più alto nella storia della società bianconera, e che era stato richiesto dal cda. Si è espresso a favore il 99,97% del capitale.

L’obiettivo è quello di finanziare e sostenere lo sviluppo futuro della società bianconera. L’aumento “non era necessario, è stata una scelta strategica, con l’obiettivo di finanziare un percorso di crescita ulteriore – ha commentato il presidente Andrea Agnelli, nella conferenza stampa dopo l’assemblea, aggiungendo che l’operazione ha come principale obiettivo “il mantenimento della competitività sportiva, l’incremento dei ricavi operativi e della visibilità del brand Juventus e il consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario”.

Nel dettaglio, l’aumento di capitale avverrà mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto, con ogni più ampia facoltà di stabilire, di volta in volta modalità, termini e condizioni dell’operazione, compresi il prezzo di emissione, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, e il godimento.

Per quanto riguarda il piano quinquennale, Agnelli ha spiegato:

“La visione del nuovo piano deve essere fare prosperare la Juventus come brand globale, riconosciuto da tutti gli stakeholder e dalle future generazioni come marchio moderno, innovativo e iconico. La missione è quella di sempre: lo sport al centro, dobbiamo mantenere nei prossimi anni la leadership sportiva in Italia e competere al più alto livello in Europa, con la continuativa partecipazione alla Champions.
Contestualmente, bisogna consolidare i risultati economici e finanziari e continuare la crescita dei ricavi mantenendoci tra le prime 12 in Europa per fatturato e con un’incidenza degli stipendi sui ricavi operativi tra il 55 e il 60%. Inoltre, come società leader dovremo aiutare a riposizionare la Serie A nel mercato globale.
Dobbiamo immaginare questa stagione come un nuovo anno zero, con la voglia e la determinazione di pensare in grande.
L’obiettivo dell’aumento di capitale del 2011 era il risanamento societario che è stato completato con l’arricchimento del patrimonio immobiliare e calciatori. L’obiettivo di questo aumento di capitale è lo sviluppo futuro in un orizzonte di ampio respiro”.

La ricapitalizzazione è anche una conseguenza degli elevati investimenti degli ultimi anni e dell‘aumento dei costi che hanno portato il bilancio al 30 giugno 2019 a chiudere in rosso per 39,9 milioni, con debiti finanziari netti saliti a 463,5 milioni. La holding Exor si è impegnata a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di sua pertinenza, pari al 63,77%.