TORINO – La suggestiva ipotesi di un’alleanza nei media per mettere insieme contenuti e frequenza tra lo Squalo, Rupert Murdoch e l’Ingegnere, Carlo De Benedetti, scatena gli investitori a Piazza Affari, che stanno comprando a tutto spiano azioni del gruppo editoriale l’Espresso.
Sulla Borsa milanese il titolo non riesce a fare prezzo: il titolo è congelato per eccesso di volatilità, con un rialzo teorico del 10,98% e scambi per 0,98 milioni di pezzi, pari quasi alla media mensile di un’intera giornata. Secondo Mf è allo studio un’alleanza con Sky per il digitale terrestre, con i contatti tra i due gruppi giunti ormai «a buon punto». L’Espresso al momento non commenta l’indiscrezione del quotidiano finanziario. Fonti finanziarie fanno notare che tra le due società ci sono da tempo normali rapporti commerciali, ma che al di là di questo tipo di relazioni al momento non ci sarebbero allo studio joint venture.
Tra i due gruppi c’è già una reciproca collaborazione: Sky ha sul digitale terrestre il canale Cielo che trasmette grazie alla banda che viene fornita dall’Espresso, i cui canali Capital Tv e Dj Tv sono nella piattaforma di Sky. Nel frattempo la Consob, l’organo di vigilanza sui mercati, ha acceso un faro per controllare l’andamento dell’Espresso in Borsa e la diffusione delle indiscrezioni sull’ipotesi di alleanza Murdoch-De Benedetti che si susseguono sulla stampa. In base al nuovo articolo 66 del regolamento emittenti della Consob, l’Espresso (in quanto società quotata) non ha più l’obbligo di commentare i rumors.
Intanto sempre nel settore editoriale prosegue la corsa di Rcs (+14,79%), che ha ceduto la casa editrice francese Flammarion per 239 milioni e ha guadagnato nella vigilia il 35% a Piazza Affari.
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