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“L’euro salirà ancora”

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MILANO (WSI) – La forte ripresa dell’eurodollaro della passata settimana è frutto del ritmo ciclico che abbiamo analizzato sempre su queste pagine qualche settimana fa. La cadenza molto precisa del trend rialzista iniziato nel luglio del 2013 ha prodotto sinora quattro cicli regolari e una piccola interruzione di qualche giorno a cavallo tra il ciclo numero tre o il ciclo numero quattro, l’ultimo appena concluso.

Data l’importanza e la grandezza di questi movimenti è plausibile pensare che dietro a questo meccanismo ci siano investitori di un certo livello ed è per questo che, concludendosi un ciclo, l’inizio del successivo si mostra deciso e volatile. Nonostante tutto non possiamo ad ogni modo prevedere il ciclo attualmente in atto. Non sappiamo se sarà rialzista ne ribassista ma sappiamo che, trovandosi nella sua fase nascente, l’eurodollaro dovrebbe avere ancora forza per le prossime settimane. Buon terreno operativo quindi sui grafici minori come il 4 ore o l’orario.

GBPUSD

Il cable da parte sua continua a mostrare forza mantenendo la correlazione positiva con l’eurodollaro. In settimana però il cambio ha confermato la resistenza in zona 1.6800 complicando un po’ la situazione sul fronte operativo. Di fatto nel medio periodo non abbiamo nessun trend confermato, avendo si una tendenza positiva di lungo periodo, ma la ema21 e i massimi non crescenti dell’ultimo mese hanno rallentato la corsa riportando sul grafico una situazione di indecisione di medio periodo:
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In caso di correzione, e con una buona dose di precauzioni, un long sarebbe possibile in area 1.6660 solo in caso di importanti segnali di inversione. Lo short che potrebbe essere invece indicato dalla resistenza è comunque sconsigliabile a causa del forte trend di lungo periodo e dai vicini supporti in fascia 1.6600. Movimenti un pò bloccati quindi che potrebbero però sganciarsi al superamento a rialzo di 1,6800 e di 1,6600 a ribasso.

EURJPY

Bocce ferme invece per le valute europee contro lo yen. Non solo euro, ma anche sterlina e franco svizzero seguono la tendenza laterale che dura ormai da alcuni mesi. Sebbene anche qui è possibile parlare di trend rialzista nel lungo periodo, nel medio termina ci troviamo con la media mobile piatta, continuamente varcata dal prezzo, sia a rialzo che a ribasso. Abbiamo quindi incertezza da parte degli operatori oppure una fase di attesa:
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Non è cosi certo oggi, come poteva sembrare tempo fa, che il prezzo vada a riprendere importanti livelli al di sopra di 145,00 alla ricerca di nuovi massimi. Un primo tentativo si è arrestato bruscamente e fermato da un doppio massimo in zona 144,00 e non sembra ci siano molte speranze per la ripresa alla svalutazione dello yen. Ci vorrà di conseguenza un pò di pazienza prima di poter tornare operativi sul grafico daily. Nei grafici minori possiamo invece tentare di muoverci nel range, con il top in area 144,00 e il bottom verso il supporto in zona 139,00 circa.

GOLD

Buon andamento in settimana anche per l’oro che segna una discreta ripresa sulla base di un trend rialzista sul grafico a 4 ore. Dinamico, morbido e regolare questa scalata si presta molto bene alle tecniche di trend following, soprattutto per chi cerca di operare sulle ripartenze successive alle correzioni, piuttosto che sui breakout dei massimi precedenti:
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Un buon livello dove aspettare il prezzo potrebbe essere 1311, zona di precedenti massimi in cui passano anche i livelli di fibonacci tra il 50% e il 61%, zone di supporto nevralgiche per la continuazione del trend. Tutto abbastanza semplice ed accademico quindi. Grafico da tenere monitorato con molta attenzione per tutta la settimana.

L’autore Lucas Bruni è analista e formatore di Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Traders’ Magazine – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.