NEW YORK (WSI) – Un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro sarebbe molto più pesante, in termini di insolvenza, di quanto i numeri degli ultimi giorni abbiano mostrato. La verità – secondo Harry Dent, economista di Economy and Market – è che l’Europa sta nascondendo una montagna di debiti, ben superiore ai numeri finora svelati.
“La settimana scorsa ho spiegato che in caso di “Grexit”, il 75% del debito pubblico della Grecia sarebbe cancellato. Si tratta di una cifra pari a 90 miliardi dollari per la sola Germania e circa 250 miliardi di dollari per il resto della zona euro”, scrive l’economista in un lungo articolo, aggiungendo “che c’è un altro livello del debito di cui quasi nessuno sta parlando”.
Si tratta dei cosiddetti prestiti TARGET2 che la Grecia, insieme ad altri importatori della zona euro, devono ad altri partner di Eurolandia. Che cosa è il Target 2? Si tratta in pratica di sistema di pagamento intra-eurozona stabilito dalla Bce, che permette agli euro emessi da ciascuna banca centrale nazionale di fluire liberamente nella nazioni dell’eurozona. “L’idea – spiega meglio Dent, facendo l’esempio della Grecia – è che quando le aziende della zona euro vendono merce a imprese greche, le società greche consegnano i loro obblighi di pagamento alla banca centrale greca che, a sua volta, deve restituire alla banca centrale del paese esportatore, che infine paga le aziende che hanno venduto la merce”.
“Il problema è che le importazioni dei paesi dell’Europa meridionale – PIIGS, Portogallo, Italia, Grecia, Spagna e l’Irlanda – stanno crescendo a dismisura. Nel frattempo, quando la Germania vende alla Grecia, la banche centrale della Grecia raccoglie i soldi, ma non paga alla banca centrale tedesca. Questi sono chiamati prestiti TARGET2”. “Ora – spiega Harry Dent – La banca centrale tedesca sa che spinge troppo per ottenere questi pagamenti in tempo, le esportazioni finirebbero per rallentare”.
“Si tratta di un problema enorme perché i paesi economicamente più deboli non sono esportatori competitivi. Non possono quindi permettersi di aumentare i già alti deficit commerciali”.
Tendendo dunque conto dei Target 2, la Grecia ha debiti nei confronti della Germania di circa 100 miliardi di euro. Una cifra che estesa all’intera zona euro sale a 531 miliardi. Di questa cifra- spiega l’economista – il 75% sono debiti da restituire alla Germania.
Se si mettono a confronto i quattro maggiori esportatori europei con i quattro maggiori importatori il debito Target2 sale 709 miliardi di euro (vedi grafico). “Ecco dunque spiegato il motivo per cui la Germania non ha fretta a far uscire la Grecia dalla zona euro” conclude Dent. (mt)
Fonte: Business Insider