Società

L’ex ministro dell’ambiente Clini arrestato per peculato

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

ROMA (WSI) – L’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini è stato arrestato dalla Guardia di finanza. Nei suoi confronti, e di un imprenditore, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Il reato ipotizzato è peculato.

L’inchiesta nell’ambito della quale è stato arrestato l’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini riguarda la bonifica del bacino del Tigri e dell’Eufrate in Iraq. Oltre all’ex responsabile del ministero, agli arresti domiciliari è finito un ingegnere del padovano, socio dello studio che ha curato il progetto di bonifica. In questo contesto Clini – secondo l’accusa formulata nell’indagine dei finanzieri del Nucleo speciale spesa pubblica e del Comando di Ferrara – avrebbe distratto fondi per oltre 3 milioni di euro, in concorso con l’altra persona arrestata. L’ipotesi di reato è peculato ai danni del ministero dell’Ambiente.

Le misure restrittive sono state eseguite per l’accusa di peculato sulla base di “un’ipotesi distrattiva di 3,4 milioni di euro, relativa a un finanziamento di complessivi 54 milioni destinato dal Ministero a un progetto volto alla protezione e preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq”. L’indagine è stata condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, il Nucleo Speciale Tutela Spesa Pubblica della Guardia di Finanza di Roma, la Procura Federale Svizzera di Lugano e la Polizia Giudiziaria Federale elvetica. (ANSA)