Economia

L’ OBIETTIVO DELLA SINISTRA RADICALE: 12%

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(9Colonne) – Roma, 5 mar – In due interviste, alla Stampa e all’ Unità, Oliviero Diliberto invita Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista ad unirsi per far fallire l’operazione neo-centrista che, a suo dire, si è rivelata nella crisi di governo: “Per la prima volta dal 1998 – sostiene il leader del Pdci – si aprono spazi per una ricomposizione a sinistra. Se i gruppi dirigenti saranno capaci e determinati”. Se il segretario del Prc, Franco Giordano, ieri ha chiuso la questione, bocciando pubblicamente un “cartellino” a due, Diliberto preferisce rivolgersi a Fausto Bertinotti: “Non ci interessa la primogenitura. L’importante è sapere che siamo entrati in una fase nuova, in cui dobbiamo sapere tutti che davanti a una marginalizzazione, se non a un annientamento della sinistra critica dobbiamo far valere i rapporti di forza. Quella che Bertinotti chiama appunto massa critica. E i rapporti di forza dicono che, se la sinistra sarà unita, varrà almeno il 12% dei voti, e non potrà essere marginalizzata”.