Di seguito il Comunicato stampa della BCE che annuncia altre importanti misure per favorire la circolazione di liquidità nei paesi europei. La misura a stella presentata dalla BCE non è tanto nella riduzione dello sconto sulle garanzie, quanto nel tipo di prestiti che ora sono accettati come tali. L’istituzione con sede a Francoforte consentirà prestiti a grandi aziende, PMI e lavoratori autonomi con garanzie statali (come le garanzie ICO che sono state lanciate dal governo in Spagna) per fungere da garanzia per assistere alle iniezioni di liquidità. La BCE accetterà anche come prestiti collaterali con un rating creditizio peggiore e quelli denominati in una valuta diversa dall’euro.
“I governi hanno eliminato il rischio di credito assunto dalle banche nel concedere questo tipo di prestito e ora la BCE ha eliminato il rischio di liquidità. In queste condizioni, i prestiti alle società europee non hanno quasi alcun rischio per le entità, dovrebbero mantenere il flusso di credito “, affermano le fonti finanziarie.
Tutti i dettagli nel comunicato.
COMUNICATO STAMPA
La BCE annuncia un pacchetto di misure temporanee di allentamento delle garanzie
7 aprile 2020
- La BCE adotta una serie senza precedenti di misure collaterali per mitigare l’inasprimento delle condizioni finanziarie nell’area dell’euro
- Aumento temporaneo della tolleranza al rischio dell’ Eurosistema al fine di sostenere il credito all’economia
- La BCE facilita le condizioni per l’utilizzo dei crediti come garanzia
- La BCE adotta una riduzione generale dei tagli di valutazione delle garanzie
- Rinuncia ad accettare strumenti di debito sovrano greci come garanzia nelle operazioni di credito dell’Eurosistema
- La BCE valuterà ulteriori misure per mitigare temporaneamente l’effetto sulla disponibilità di garanzie delle controparti a seguito di declassamenti
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha adottato oggi un pacchetto di misure temporanee di allentamento delle garanzie per facilitare la disponibilità di garanzie idonee per le controparti dell’Eurosistema a partecipare alle operazioni di finanziamento, come le operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (TLTRO-III ). Il pacchetto è complementare ad altre misure recentemente annunciate dalla BCE, tra cui ulteriori operazioni di rifinanziamento a più lungo termine (LTRO) e il programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP) come risposta all’emergenza del coronavirus. Le misure supportano collettivamente la fornitura di prestiti bancari, in particolare allentando le condizioni alle quali i crediti sono accettati come garanzia. Allo stesso tempo, l’Eurosistema sta aumentando la sua tolleranza al rischio per sostenere la fornitura di credito attraverso le sue operazioni di rifinanziamento,
Il pacchetto di garanzie di emergenza contiene tre caratteristiche principali.
In primo luogo, il Consiglio direttivo ha deciso una serie di misure collaterali per facilitare un aumento dei finanziamenti bancari a fronte di prestiti a imprese e famiglie. Ciò si otterrà espandendo l’uso dei crediti come garanzia, in particolare attraverso la potenziale espansione dei quadri di crediti aggiuntivi (ACC). Il quadro ACC offre alle banche centrali nazionali la possibilità di ampliare la portata dei crediti ammissibili per le controparti nelle rispettive giurisdizioni. Ciò include la possibilità di accettare prestiti con una qualità creditizia inferiore, prestiti ad altri tipi di debitori, non accettati nel quadro generale della BCE e prestiti in valuta estera.
A tale proposito, il consiglio direttivo ha deciso di estendere ulteriormente i quadri ACC ulteriormente:
- Accogliere i requisiti relativi alle garanzie per includere prestiti garantiti dal governo e dal settore pubblico a imprese, PMI e lavoratori autonomi e famiglie nei quadri ACC al fine di fornire liquidità anche ai prestiti che beneficiano dei nuovi regimi di garanzia adottati negli Stati membri dell’area dell’euro come risposta alla pandemia di Coronavirus;
- Ampliare la portata dei sistemi di valutazione del credito accettabili utilizzati nei quadri ACC, ad esempio facilitando l’accettazione delle valutazioni del merito di credito delle banche dai sistemi interni basati su rating approvati dalle autorità di vigilanza;
- Riduzione degli obblighi di segnalazione a livello di prestito ACC per consentire alle controparti di beneficiare dei quadri ACC anche prima che venga istituita la necessaria infrastruttura di segnalazione.
In secondo luogo, il Consiglio direttivo ha inoltre adottato le seguenti misure temporanee:
- Un abbassamento del livello della soglia di dimensione minima non uniforme per i crediti nazionali a 0 EUR da 25.000 EUR in precedenza per facilitare la mobilitazione come garanzia di prestiti da piccole entità societarie;
- Un aumento, dal 2,5% al 10%, della quota massima di strumenti di debito non garantiti emessi da qualsiasi altro gruppo bancario nel pool di garanzie di un istituto di credito. Ciò consentirà alle controparti di beneficiare di una quota maggiore di tali attività.
- Una rinuncia al requisito minimo di qualità creditizia per strumenti di debito negoziabili emessi dalla Repubblica ellenica per l’accettazione come garanzia nelle operazioni di credito dell’Eurosistema.
In terzo luogo, il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare temporaneamente il livello di tolleranza al rischio nelle operazioni di credito attraverso una riduzione generale degli scarti di valutazione delle garanzie di un fattore fisso del 20%. L’adeguamento mira a contribuire alle misure di allentamento delle garanzie mantenendo un livello coerente di protezione tra i tipi di attività collaterali, sebbene a un livello temporaneamente inferiore.
Queste misure sono temporanee per la durata della crisi pandemica e legate alla durata del PEPP. Saranno rivalutati entro la fine del 2020, anche considerando l’eventuale necessità di estendere alcune di queste misure per garantire che la partecipazione delle controparti dell’Eurosistema alle sue operazioni di liquidità non sia pregiudicata.
Inoltre, nell’ambito della revisione periodica del proprio quadro di controllo dei rischi, il Consiglio direttivo ha deciso di adeguare gli scarti di garanzia applicati alle attività non negoziabili, sia nel quadro generale delle garanzie sia per gli ACC, perfezionando alcuni parametri di taglio. Questo aggiustamento, che non è legato alla durata del PEPP, si applica in aggiunta alla riduzione temporanea del taglio di capelli e quindi supporta ulteriormente le misure di allentamento collaterale mantenendo un’adeguata protezione del rischio. Ciò porta in media a un’ulteriore riduzione del taglio di questo tipo di garanzia di circa il 20%.
Inoltre, il consiglio direttivo ha incaricato i comitati dell’Eurosistema di valutare misure volte a mitigare temporaneamente l’effetto sulla disponibilità di garanzie delle controparti a seguito di declassamenti derivanti dall’impatto economico del Coronavirus, pur continuando a garantire l’adeguatezza delle garanzie.