Pechino – I paesi dell’Europa devono agire con più forza per risolvere la crisi del debito, o c’è il pericolo che alcuni membri saranno costretti a lasciare l’unione monetaria. Sono le parole riportate nella prima pagina di sabato del principale quotidiano cinese, il giornale ufficiale del partito comunista, il People’s Daily.
Sebbene tali parole possano non riflettere la linea assunta dal governo, sottolineano i timori di Pechino sulla sicurezza dei suoi investimenti nei paesi dell’eurozona.
“L’Europa si trova a un bivio molto importante della sua storia. Deve dimostrare grande saggezza, audacia, capacità di risolvere i problemi e che sa prendere le giuste decisioni”, si legge nell’articolo. “Se si troverà la capacità di formare un unione fiscale, l’Europa potrà rigirare la situazione a suo favore. Ma se la decisione arriverà troppo tardi, alcuni membri saranno costretti a lasciare l’Unione”.
“Se l’Europa continuerà a tentennare, la situazione potrà solo peggiorare, sempre più rapidamente. Gli stranieri che vorrebbero aiutare non si azzarderanno, e dunque l’eurozona potrebbe disintegrarsi. Senza alcun dubbio, questo sarà un disastro per l’Europa e per il mondo intero”.
Nel giornale tuttavia si dice che, vista la differenza tra le economie europee, in particolare tra nord e sud, non sarà facile procedere verso l’unione fiscale. “Non considerando un attimo quanto utile sarebbe tale soluzione, gli sforzi fatti dall’Europa per metterla in pratica sono stati molto deboli. I fallimenti non fanno che portare a nuovi problemi e quelli europei non fanno che ingigantirsi”.