Società

La Cina teme il Natale: “Inquinamento spirituale dell’Occidente”

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ROMA (WSI) – Battaglia della Cina contro il Natale. E’ quanto riporta il sito CNMNews, sottolineando che le autorità di Pechino stanno facendo il possibile per soffocare il crescente interesse, soprattutto dei giovani cinesi, per il Cristianesimo.

Stando ad alcune fonti, soltanto a Pechino sarebbero state 3.000 persone a essere battezzate durante la notte di Natale. La preoccupazione è tale che a Wenzhou, il dipartimento locale dell’Istruzione ha emanato una circolare che vieta eventi e celebrazioni del Natale nelle scuole e negli asili, in quanto “kitsch” e “non cinesi”. Il divieto è stato esteso anche alle università di tutta la nazione.

Un sondaggio condotto qualche anno fa nelle università di Pechino e Shanghai ha rilevato che almeno il 60% dei giovani studenti è interessato a imparare di più sul Cristianesimo, reputato però dalle autorità “un inquinamento spirituale dell’Occidente”.

Occhio al grafico allegato che mostra il traffico di Google nel giorno in cui sono stati banditi i festeggiamenti per il Natale. Pechino ha anche vietato l’accesso a Gmail, il servizio di posta elettronica di Google, a partire dallo scorso venerdì, bloccando anche le APP presenti sugli iPhone e iPad di Apple.

Il volume di traffico su Gmail è crollato -85% lo scorso 26 dicembre, per poi scendere ulteriormente e oscillare attorno allo zero nella giornata di oggi. (Lna)