La piu’ famosa fabbrica d’ armi dell’industria americana uscira’ dal business della produzione di pistole. La decisione, che interrompe una tradizione risalente al 1836, e’ dovuta ad una serie di cause legali intentate contro l’ azienda dai governi locali di molte citta’ degli Stati Uniti.
La Colt potrebbe quindi essere fuori dal mercato in cui domina da 163 anni per la fine di ottobre, dopo aver prodotto in totale circa 30 milioni di pistole. L’azienda e’ forse la vittima piu’ illustre di una tendenza che ha portato almeno una trentina di grandi citta’ Usa a denunciare in tribunale i produttori di armi.
Motivi? Non umanitari. I comuni cercano una qualche forma compensazione per gli alti costi di ospedalizzazione delle vittime colpite in incidenti che coinvolgono scambi a fuoco.
La Colt continuera’ a produrre revolver per le scuole militari e per i collezionisti. La decsione provochera’ il taglio di 300 posti di lavoro sui 700 in totale.