La crescita dell’economia europea attesa nel 2019 secondo le previsioni diffuse ieri dal presidente della Bce Mario Draghi. Le stime sono state riviste al ribasso rispetto alle precedenti indicazioni a causa della “debolezza persistente dell’economia dell’Eurozona” e “rischi al ribasso” legati a un “rallentamento che riflette la debolezza del commercio globale e le prolungate incertezze”. Per il 2020 la crescita della congiuntura è stimato a +1,2%, mentre per il 2021 la previsione è di una crescita dell’1,4 per cento.