Economia

“La fine dell’era dei conti correnti gratis”

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Le banche tedesche sono sempre più insofferenti alla politica monetaria ultra espansiva della Bce: ai problemi di redditività recentemente ricordati dal ceo di Deutsche Bank John Cryan ora segue una funesta profezia per i risparmiatori tedeschi. “Penso che nel giro di qualche anno non ci sarà più praticamente da nessuna parte un conto corrente a costo zero”, parola di Georg Fahrenschon, presidente dell’Associazione delle casse di risparmio tedesche (Dsgv) che è intervenuto sul periodico tedesco Bild.

Per il momento i tassi negativi hanno iniziato a ripercuotersi su Postbank e sulla piccola Raiffeisenbank di Gmund, ma molti altri istituti, teme Fahrenschon, potrebbero presentare il conto dei tassi negativi alla clientela in varie modalità. In questo momento, come già ricordato le banche devono fronteggiare il calo del margine d’interesse sia un tasso negativo dello 0,4% per la liquidità che esse depositano presso la Bce. Ragioni per le quali Cryan aveva parlato di una penalizzazione della sicurezza.

Ieri era stato il presidente dell’autorità di vigilanza finanziaria Bafin, Felix Hufeld, ad avvertire sulle pressioni dei tassi rasoterra:

“I clienti possono essere contenti di conti correnti, libretti di deposito e carte di credito a costo zero. Ma se vengono a mancare le fonti di reddito alternative questo tipo di offerta non potrà essere mantenuta a lungo. Malgrado l’estrema concorrenza sulle offerte a costo zero, si dovrà per forza cambiare mentalità”.

Insomma, i tedeschi sono stati avvisati, tanto è vero che, come riporta il Wsj, stanno crescendo le vendite di casseforti domestiche per arrangiarsi da sé a tenere al sicuro i propri risparmi.