La flessione dell’economia italiana attesa nel 2020 dagli analisti di S&P
A seguito dell’epidemia legata al coronavirus nel corso del 2020 l’economia italiana dovrebbe registrare una frenata dell’8,9% secondo le ultime previsioni elaborate da S&P Global Ratings.
Il dato è stato rivisto al rialzo rispetto alle precedenti stime che indicavano una flessione del -9,5% per la congiuntura del nostro Paese. Il prossimo anno è visto in netto miglioramento. Per il 2021 le stime di S&P indicano una ripresa del 6,4% per il prodotto interno lordo rispetto al precedente +5,3%.
La revisione delle previsioni è legata alle attese per un lieve miglioramento del mercato del lavoro.
Per l’intera Eurozona le stime 2020 di S&P sono per una contrazione dell’economia al -7,4% mentre nel prossimo anno si dovrebbe assistere ad un rimbalzo del 6,1%.
Da ricordare che nel corso della prima parte dell’anno l’economia italiana ha registrato una pesante battuta d’arresto. Nel primo trimestre il Pil ha registrato un -5,1% seguito dal -12,4% nel secondo trimestre.
Un cambio di rotta è atteso per la seconda metà . Secondo quanto dichiarato più volte dal ministro dell’economia Roberto Gualtieri nel terzo trimestre la congiuntura dovrebbe mettere a segno un rimbalzo a doppia cifra.
“I dati Istat mostrano che è in atto una forte ripresa del Pil, che nel terzo trimestre mostrerà un rimbalzo non lontano dal 15%” ha chiarito il ministro.