La frenata nella vendita di polizze assicurative nei primi 6 mesi del 2020
L’emergenza Covid si è fatta sentire anche nel mondo assicurativo. Nel primo semestre del 2020 la vendita di polizze assicurative complessiva in Italia è diminuita di circa 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, da 70 a 64 miliardi.
Secondo quanto chiarito dall’Ivass la flessione è principalmente ascrivibile al settore vita, dove la raccolta si è ridotta del 10%, da 53,1 a 47,5 miliardi. Nei mesi di luglio, agosto e settembre la raccolta del ramo vita è tornata sui valori osservati nello stesso periodo del 2019.
Nella gestione danni, la vendita di polizze assicurative si è ridotta del 3%, da 16,7 a 16,2 miliardi. Gli oneri per sinistri, ovvero la somma degli importi pagati o messi a riserva per far fronte ai sinistri, sono diminuiti del 9%, da 14,4 a 13,1 miliardi.
L’incidenza dei costi per sinistri e spese di gestione sui premi, il cosiddetto combined ratio che costituisce il principale indicatore per la valutazione della profittabilità delle assicurazioni danni, è sceso dal 92% del primo semestre del 2019 all’85 dello stesso periodo del 2020. Si tratta del valore più basso da quando è entrato a regime Solvency II; negli scorsi anni il rapporto aveva oscillato tra l’88 e il 93 per cento.