Strasburgo – Il consiglio tedesco degli esperti economici, meglio noto con il nome dei “Cinque Uomini Saggi”, ha proposto la creazione di un “Fondo di Redenzione Europeo”, che farebbe suo il debito sovrano in eccesso di tutti i paesi che superano il limite del 60% del Pil fissato dall’Ue.
L’Italia, per fare un esempio, sarebbe compresa nel piano, in quanto il suo rapporto e’ pari al 120% del Pil. Da parte loro, i paesi beneficiari del programma dovranno sottoporsi a controlli molti rigidi sull’economia e piani legislativi per cambiare la costituzione e ridurre in modo rapido il debito.
La Commissione Europea, il braccio esecutivo dell’Ue, annuncera’ ufficialmente la proposta la prossima settimana. Si trattera’ di un pacchetto con opzioni che hanno come obiettivo il raggiungimento di una integrazione delle economie dei 17 paesi membri. Secondo Olli Rehn, Commissario Economico Ue, il progetto merita attenzione.
“Ambiamo a lanciare un pacchetto che sia ben equilibrato tra un rafforzamento sostanziale della governance economica, da un lato, e opzioni per l’introduzione degli Eurobond, dall’altro”, ha detto Rehn in un’intervista al quotidiano Wall Street Journal.
“Se venissero disegnati con cura, tale obbligazioni rafforzerebbeo la stabilita’ finanziaria dell’Eurozona e la disciplina fiscale nell’area” e di conseguenza facilitare una crescita sostenibile e una creazione di posti di lavoro in tutta Europa.
Sono sempre di piu’ gli economisti e i membri del Parlamento europeo – e non solo i governi degli stati dell’area periferica – a schierarsi a favore dell’ipotesi Eurobond, emissioni che avrebbero come tasso di interesse un livello calcolato facendo la media dei 17 paesi membri,
Secondo l’articolo del giornale finanziario statunitense i bond resterebbero in vigore per 25 ani e potrebbero finanziarie fino a 2.300 miliardi di quel debito che supera la soglia del 60% del Pil.