I risparmiatori guardano sempre più a investimenti che riflettano i propri valori personali tanto che per gli investitori professionali, l’approccio socialmente responsabile secondo i criteri Esg sta diventando uno standard
La crisi economica, le disparità sociali, il riscaldamento dell’ambiente, la corruzione. Cosa hanno in comune? Sono tutti problemi che, negli ultimi anni, hanno registrato un trend di crescita preoccupante. Proprio per questo, però, sono sempre più al centro dell’attenzione. Non solo dei governi e dei cittadini ma anche dell’industria degli investimenti. L’investimento socialmente responsabile, quello che segue i criteri Esg (Environment, social, governance), trova sempre maggiore spazio nelle offerte degli asset manager.
Secondo l’Esg Report 2017 di Natixis am la crescente importanza le tematiche Esg potrebbero essere l’elemento chiave nel portare gli investitori individuali di tutte le generazioni ad aumentare il proprio investimento previdenziale o a cominciare a pianificare per la pensione. L’indagine è stata condotta su 7.100 individui in 22 paesi, prendendo in considerazione decision maker istituzionali, consulenti finanziari, investitori individuali e sottoscrittori di piani previdenziali.
L’investimento socialmente responsabile riflette i valori personali
Tre quarti degli investitori a livello globale, indipendentemente dal genere, dalla generazione e dalla fascia di ricchezza, conferma l’importanza di investire in società che riflettano i propri valori personali. Il 70% degli interpellati gradisce le società che pubblicano dati sul loro impatto ambientare, il 71% quelle considerate socialmente responsabili e che sostengono investimenti volti a finanziare lo sviluppo della ricerca medica e l’educazione. Il 78% del campione, inoltre, sottolinea l’importanza di investire in società gestite in modo etico.
“Il mondo sta andando nella direzione di una maggiore consapevolezza da parte degli investitori nelle scelte di investimento – afferma Antonio Bottillo, managing director di Natixis Global AM Italia – gli investitori oggi fanno attenzione a dove investono e non si tratta più solo di una conoscenza maggiore rispetto agli strumenti disponibili sul mercato, entrano in campo dinamiche che guardano sempre di più a fattori Esg, perché in grado di offrire una maggiore garanzia di sostenibilità che non è più solo di tipo strettamente economico e di conseguenza una maggiore protezione dal rischio”.
Cresce l’attenzione degli asset manager sulla responsabilità sociale negli investimenti
Il trend della domanda di investimenti socialmente responsabili è ben noto all’industria dell’asset management. Nonostante i consulenti finanziari non abbiano sulle strategie Esg la medesima conoscenza approfondita di quelle tradizionali l’attenzione su questo segmento sta aumentando all’interno dell’industria dei servizi finanziari. Il 40% dei consulenti a livello globale, infatti, sta già utilizzando strumenti Esg per mitigare i rischi sociali e di governance. Inoltre, gli investitori istituzionali che hanno partecipato all’indagine vedono una funzione crescente affidata ai fattori Esg. Secondo sei intervistati su dieci, infatti, l’utilizzo di queste strategie diventerà una pratica standard per la loro organizzazione nel corso dei prossimi cinque anni. In termini di gestione del portafoglio, il 55% dichiara che attraverso l’adozione di criteri Esg è possibile trovare alpha, mentre il 57% afferma che questi fattori possono aiutare a mitigare i rischi principali.