(Teleborsa) – Piazza Affari approda sotto la parità in chiusura, dopo aver tentato senza successo una rimonta nel corso del pomeriggio. La giornata si è conclusa in chiaroscuro anche per i mercati di Eurolandia, che confermano una certa cautela in vista della riunione della BCE domani e del dato sul mercato del lavoro americano venerdì. Intanto, i Listini del Vecchio Continente e Milano hanno festeggiato oggi alcuni positivi dati congiunturali. Il rapporto di ADP sugli occupati del settore privato è risultato migliore delle attese, propiziando un risultato positivo per quello complessivo che verrà pubblicato dal Bureau of Labour Statistics. Anche l’ISM manifatturiero ha sorpreso positivamente, confermando una ripresa del terziario anche oltreoceano. IN mattinata, il PMI dei servizi in Europa era risultato in crescita, grazie al buon andamento del settore in Francia e Germania. L’euro ha ceduto il passo al biglietto verde che si è avvantaggiato dei buoni dati congiunturali, schiacciando la moneta unica sugli 1,315 USD. Invece il petrolio ha reagito positivamente ai dati sulle scorte pubblicati dal DOE e scambia a 82,66 dollari al barile. Milano è rimasta sotto pressione con le banche, ma si sono visti anche acquisti selettivi. L’indice FTSE All Share mostra un decremento dello 0,07% a 21914,08 punti, mentre il FTSE MIB cede lo 0,15% a 21466,44 punti. Sulla parità l’indice FTSE Mid Cap (+0,04%), mentre l’indice FTSE Star appare brillante (+0,77%). Campari troneggia nel paniere principale, dopo che il mercato ha dimostrato di aver apprezzato i risultati semestrali. Briose Ansaldo STS e Parmalat che conquistano il podio nel paniere del FTSE MIB. Telecom Italia corre alla vigilia dei conti. Le azioni della compagnia telefonica, hanno messo a segno un’ottima performance, nel giorno della sigla dell’intesa con i sindacati per gli esuberi. Milano ha così premiato il titolo, anche per la generale soddisfazione espressa dagli attori della vicenda per l’intesa raggiunta. Petroliferi alla riscossa con Eni che si conferma la perla del settore. Bene anche Saipem e Tenaris. Fra gli energetici appare ben impostata anche l’Enel. Banche colpite dalle vendite, specie Unicredit che reagisce male ai risultati pubblicati ieri sera. Splendono alcune Star come Marr ed Eurotech, che hanno annunciato conti molto positivi. Al secondo giorno di rally Reno de Medici, che ha dato i numeri del periodo la vigilia.