Siena – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato tedeschi e swap hanno chiuso la giornata di venerdì in rialzo in un contesto positivo per i listini azionari europei.
Gli spread sui periferici, ad eccezione del Portogallo, avevano evidenziato un marcato restringimento dopo le parole espresse dalla cancelliera Merkel durante la conferenza stampa successiva all’incontro con Sarkozy. La Merkel infatti si era detta favorevole ad una soluzione rapida che contemplasse il coinvolgimento degli operatori privati, sottolineando la necessità di lavorare insieme alla Bce.
Gli spread dei periferici hanno però ripreso ad allargarsi in mattinata dopo la decisione dell’Eurogruppo di posticipare a luglio il via libera definitivo all’erogazione della prossima tranche di aiuti e l’implementazione di un nuovo piano.
Nel comunicato diramato ieri notte, l’Eurogruppo ha riconosciuto i progressi notevoli e gli sforzi significativi intrapresi dalla Grecia, ma ha subordinato all’approvazione del piano di austerity greco, sia la concessione della quinta tranche del vecchio piano di aiuti (eventualmente entro metà luglio) sia la formulazione di un nuovo piano. Su quest’ultimo punto i ministri hanno dichiarato che entro gli inizi di luglio saranno messi a punto i dettagli.
Inoltre nel comunicato viene accolto il principio del coinvolgimento dei privati mediante un processo di roll-over “informale e volontario” del debito in essere. Dalla riunione risulta quindi evidente la volontà da parte dei ministri finanziari di porre sotto pressione il governo greco affinché approvi entro fine mese il piano di austerity previsto. Il passaggio in parlamento è previsto il prossimo 28 giugno, ma prima di allora ci sarà domani il voto di fiducia sul nuovo governo. Nel frattempo in settimana ci sarà l’incontro dei capi di stato.
Tornando alla giornata di venerdì, a mercati chiusi l’agenzia di rating Moody’s ha annunciato di aver posto il giudizio “Aa2” assegnato all’Italia in review per un possibile downgrade. Il rating potrebbe essere quindi tagliato nei prossimi 90 giorni. Secondo Moody’s, il possibile incremento del costo del denaro nell’area Euro, la debolezza strutturale e la rigidità del mercato del lavoro potrebbero minare la fragile ripresa dell’Italia. L’attuale rating di Moody’s si colloca al momento due notch al di sopra di quello di S&P che, lo scorso maggio, avevo portato l’outlook in negativo.
Negli Usa tassi di mercato in calo soprattutto sulla parte a lungo termine, in conseguenza soprattutto dell’effetto della crisi greca. I listini azionari sono riusciti ad interrompere la sequenza settimanale negativa che era in atto da sei settimane. Gli ultimi dati macro hanno segnalato un calo dell’indice di fiducia preliminare di giugno dell’università del Michigan.
Sul fronte obbligazionario, da segnalare le dichiarazioni di un assistente del presidente russo Medvedev, secondo cui la Russia potrebbe ulteriormente ridurre l’ammontare di Treasury in portafoglio, già calato ad aprile a circa 125Mld$ dai 176Mld$ dello scorso ottobre.
Il Fmi nell’aggiornamento al suo Word Economic Outlook ha rivisto la ribasso le stime di crescita degli Usa per il 2011, portandole a 2,5% da 2,8%. In settimana l’attenzione sarà soprattutto sulla seconda conferenza stampa successiva ad un meeting di politica monetaria, attesa per il prossimo mercoledì.
Valute: euro in deprezzamento questa mattina dopo l’esito della riunione dei ministri finanziari che non ha portato ancora al varo dei dettagli di un nuovo piano per la Grecia. I primi supporti di breve si collocano tra 1,4180 e 1,4120.
Lo yen vs dollaro continua a collocarsi in prossimità di area 80. Il supporto valido per la settimana passa da 79,60, mentre la resistenza si colloca a 81,10. Verso euro lo yen trova un supporto a 113,50, mentre le resistenze passano da 115 e 116,70.
Lo yuan cinese vs dollaro si colloca in prossimità dei massimi da 17 anni.
Materie Prime: prosegue il ribasso del petrolio, in particolare del Wti (-2%) calato ai minimi da 4 mesi su attese di rallentamento della crescita globale, oltre che alle tensioni relative alla Grecia. Secondo la Cftc gli speculatori stanno continuando a ridurre l’ammontare delle scommesse rialziste sul greggio.
Andamento misto per i metalli industriali, positivi i metalli preziosi.
Tra gli agricoli il migliore è stato lo zucchero (+1,7%), il peggiore il caffè (-3,2%).
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