Economia

La Russia sospende il trattato Start sulle armi nucleari. Cosa significa

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Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto oggi il discorso sullo Stato della Nazione a Mosca, annunciando nuovi test di armi nucleari.

L’invito al Ministero della Difesa e all’agenzia russa per l’energia atomica Rosatom è stato rivolto nell’ambito della continua attenzione per la forza di deterrenza nucleare della Russia, dotata al 90% di armi avanzate, e per mantenere la parità strategica con gli Stati Uniti.

Sospesa l’applicazione del Trattato Start, cosa ha detto Putin

Putin ha sospeso l’applicazione dello Start, l’ultimo trattato sulla riduzione di armi nucleari ancora in vigore con gli Stati Uniti, in risposta alla decisione americana di infliggere una “sconfitta strategica” al Cremlino e alla mancata garanzia di sicurezza fornita dalla Nato. Il presidente russo ha accusato l’Occidente di preparare l’Ucraina a una grande guerra e di appoggiare milizie naziste contro la Russia.

Secondo Putin, l’Ucraina voleva attaccare il Donbass e la Crimea, e la Russia usa la forza per fermare la guerra. L’esistenza stessa della Russia è in gioco, e il leader russo ha affermato che l’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia a una sconfitta strategica ed eliminarla per sempre.

Il discorso di Putin è stato caratterizzato dalla tensione tra la Russia e l’Occidente, con il presidente russo che ha espresso la necessità di difendere il paese e il popolo, definendo l’Ucraina come ostaggio del regime neo-nazista di Kiev. Mosca avrebbe voluto una soluzione pacifica in Ucraina, ma l’Occidente avrebbe giocato con carte false per ingannare Mosca.

Le nuove dichiarazioni di Putin sulla deterrenza nucleare e la guerra in Ucraina sono preoccupanti per la situazione geopolitica mondiale. La comunità internazionale deve lavorare per prevenire un’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina e per evitare il rischio di un attacco nucleare.

Cos’è il Trattato Start?

Il Trattato Start, sigla dell’inglese Strategic Arms Reduction Treaty, ha rappresentato una svolta storica nei rapporti tra Stati Uniti e Russia. Si tratta di un accordo che ha avuto l’obiettivo di ridurre le armi nucleari strategiche con raggio d’azione intercontinentale, garantendo così una maggiore stabilità e sicurezza internazionale.

La scadenza dei termini di validità era prevista per febbraio 2021, ma Stati Uniti e Russia hanno deciso di prorogare il Trattato per altri cinque anni, fino al febbraio 2026.

Ora la Russia ha sospeso l’applicazione del trattato.